Ftse Mib: la tendenza rimane ancora rialzista
Il trend primario rimane quindi positivo e solo il forte ipercomprato può impedire un allungo verso i 4.050 punti prima e attorno a quota 4.075 in un secondo momento.
Il breakout di quest’ultimo livello può innescare un ulteriore allungo, con target a 20,90 prima e attorno a 21,20-21,25 in un secondo momento.
Anche il quadro tecnico di Nexi appare costruttivo: la tenuta del supporto situato in area 15,20-15,15 euro può creare le premesse per un ulteriore spunto rialzista verso 15,90-15,95 prima e in area 16,30-16,40 successivamente. (Milano Finanza)
La notizia riportata su altre testate
Il trend di fondo rimane quindi positivo: un ulteriore allungo può spingere i prezzi a quota 24.900-24.930 punti. Da seguire anche l’andamento di Prysmian che può proseguire nella sua risalita con target teorici a quota 27,90 prima e attorno a 28,30 in un secondo momento (Milano Finanza)
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l'ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 24.485 e successiva a 24.670. (Teleborsa)
Sarà sufficiente la reazione di questa settimana a scongiurare un ribasso sul Ftse Mib Future? Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione (Proiezioni di Borsa)
Seduta in sostanziale parità per la Borsa oggi: sul Ftse Mib spiccano gli acquisti sulle azioni del comparto bancario in generale e l’andamento di UniCredit in particolare. Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, UniCredit in evidenza. (Money.it)
Il Ftse Mib future (scadenza giugno 2021) è infatti salito fino a 24.380 punti prima di accusare una flessione che si è arrestata a quota 24.110. Short solo su rimbalzo in area 24.480-24.490 con target a 24.400 prima, a quota 24.350 poi e in area 24.260-24. (Milano Finanza)
E’ stata una seduta nervosa sul mercato azionario italiano che non è riuscito a superare una prima zona di resistenza e ha subito una veloce correzione intraday. Pericoloso invece il ritorno sotto i 23.900 punti anche se, da un punto di vista grafico, soltanto il cedimento di quota 23.650 potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza. (Milano Finanza)