Nestlé, raggiunto un accordo con i sindacati in Italia

Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora News Un incremento del premio di risultato; più permessi retribuiti per coloro che hanno necessità di assistere un familiare anziano, una persona con disabilità o un minore; un nuovo servizio di telemedicina e la possibilità di convertire tutto il premio di risultato, inclusa la relativa quota di contributi, in credito welfare tramite la piattaforma di flexible benefit aziendale. Queste sono le principali novità che emergono dal rinnovo dell’accordo integrativo sottoscritto da Nestlé e dalle organizzazioni sindacali FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL che interesserà circa 4.000 lavoratori e lavoratrici del gruppo in Italia e che entrerà in vigore per il biennio 2024-25. (Milano Finanza)

Su altri giornali

I 4mila dipendenti del gruppo Nestlé in Italia hanno un nuovo contratto integrativo. E’ stato infatti siglato l’accordo tra la multinazionale e i sindacati (Fai, Flai e Uila) che sarà valido per il biennio 2024-2025. (Il Sole 24 ORE)

Nel corso dell’assemblea è stato approvato il bilancio di esercizio 2023, nominato il Consiglio di Amministrazione e il Comitato per il Controllo sulla Gestione, composto da 12 membri. Successivamente si è riunito in seduta plenaria il primo Consiglio di Amministrazione della Società che ha attribuito le deleghe operative per la gestione sociale, confermando Sandro Boscaini e Federico Girotto Amministratori Delegati alla gestione ordinaria e Bruno Boscaini Consigliere con delega alle attività industriali non enologiche e logistica. (Il Giornale d'Italia)

È una delle principali novità previste dal contratto integrativo di Nestlé per i suoi 4 mila dipendenti che per la prima volta, inoltre, include tra gli obiettivi aziendali anche degli indicatori legati alla sostenibilità ambientale, a dimostrazione di quanto questo tema sia sempre più al centro delle priorità aziendali. (Corriere della Sera)