Appalti truccati, arrestato consigliere regionale in Campania

anteprima24.it INTERNO

Tra i destinatari delle misure cautelari c’è anche Giovanni Savastano (detto Nino) consigliere regionale ed ex assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno.

Gli indagati sono accusati a vario titolo di turbata libertà degli incanti, induzione indebita, associazione per delinquere ed un caso di corruzione elettorale

Tempo di lettura: < 1 minuto. Napoli – Gli agenti della Squadra Mobile di Salerno stanno eseguendo dieci misure cautelari nell’ambito di un’inchiesta (29 gli indagati totali) coordinata dalla Procura della Repubblica, guidata dal procuratore capo Giuseppe Borrelli. (anteprima24.it)

Ne parlano anche altre testate

Il giudice per le indagini preliminari ha disposto i domiciliari anche per Luca Caselli, dirigente del settore ambiente del Comune di Salerno. Per altre sette persone è stato disposto il divieto di dimora nel Comune di Salerno: si tratta degli imprenditori di fatto titolari delle cooperative (Il Fatto Quotidiano)

Il Consigliere Regionale di Campania Libera Nino Savastano, già assessore comunale alle politiche sociali, è finito ai domiciliari nell’ambito di una inchiesta sugli appalti concessi dall’amministrazione comunale alle società cooperative. (Agenda Politica)

Consigliere regionale di Campania Libera, già assessore alle politiche sociali del Comune di Salerno e fedelissimo del governatore De Luca, Savastano è agli arresti domiciliari. Ecco perché l’eco del suo arresto si è diffusa velocemente sul territorio, innescando anche le prime polemiche (Info Cilento)

Gli indagati sono accusati a vario titolo di turbata libertà degli incanti, induzione indebita, associazione per delinquere ed un caso di corruzione elettorale Tra i destinatari delle misure cautelari c’è anche Giovanni Savastano (detto Nino) consigliere regionale ed ex assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno (Metropolis)

E’ finito agli arresti domiciliari il consigliere regionale Nino Savastano, in passato assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, nel corso di un blitz della Squadra Mobile che questa mattina ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, su conforme richiesta della Procura della Repubblica, applicativa della custodia in carcere nei confronti di Fiorenzo Zoccola, presidente di una cooperativa sociale nonché gestore di fatto di diverse altre cooperative che avevano in gestione la manutenzione ordinaria e conservativa del patrimonio del Comune di Salerno, e della custodia domiciliare nei confronti del consigliere regionale Savastano e di Luca Caselli, dirigente del Settore Ambiente del Comune di Salerno. (ondanews)