Telecom Italia: il titolo accumula sopra quota 0,50

Milano Finanza ECONOMIA

Nel corso delle ultime sedute la situazione tecnica di Telecom Italia è migliorata.

Pericoloso il ritorno sotto 0,50 anche se, da un punto di vista grafico, solo il cedimento di 0,4850 potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza.

Il titolo ha infatti costruito una solida base accumulativa al di sopra del sostegno situato in area 0,5050-0,50 euro e può tentare un allungo.

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Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre preso atto che l’Amministratore Delegato provvederà ad informare, in coerenza con la normativa sul Golden Power, gli organi istituzionali sullo sviluppo delle interlocuzioni con i diversi attori coinvolti e a proseguire nel contempo i contatti necessari a tal fine. (MondoMobileWeb.it)

E lo ha fatto evidentemente non a caso proprio alla vigilia dell’odierno cda di Tim. Ma è proprio il riferimento al ministro, alias al governo, alias a chi tiene lo scettro del Golden Power, che svela le carte della situazione in atto e soprattutto di quella a venire in casa Tim. (CorCom)

TIM spera che la partnership con KKR sia propedeutica all’acquisto di Open Fiber. È dall’estate dell’anno scorso che si parla di una possibile acquisizione di Open Fiber, ma le due parti hanno avuto difficoltà a trovare un accordo. (Money.it)

Il Presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, ha commentato l’intervista di Salvatore Rossi, definendola una buona notizia per il Paese, in quanto interromperebbe una “tradizionale strategia” di TIM volta a “diluire nel tempo la migrazione delle infrastrutture”. (MondoMobileWeb.it)

Telecom ci riprova sulla rete unica: avanti con Open Fiber e con Kkr Il gruppo Usa, disponibile a rimodulare l'offerta , arruola l'ex cfo Peluso. (Il Sole 24 ORE)

(Teleborsa) - Il CdA di TIM, riunitosi oggi sotto,sulfinalizzato a valutaredi TIM e Open Fiber.Questo progetto è molto apprezzato e sostenuto anche dalle istituzioni nazionali perché consentirebbe die chiudere di conseguenza il digital divide che ancora si registra in numerose aree del paese, evitando duplicazioni di investimenti già di per sé molto onerosi. (Teleborsa)