Nuovo scontro Canada-Cina. Ottawa: "Quello degli uiguri è genocidio". Pechino: "Ignorano i fatti"

La Repubblica ESTERI

Ottawa ne ha chiesto più volte la liberazione, salvo sentirsi rispondere che la detenzione della manager di Huawei è illegale

In Xinjiang, nonostante le violazioni dei diritti umani siano confermate da un numero crescente di prove, non risulta che alcun cittadino sia stato ucciso.

Ieri un portavoce del ministero degli Esteri cinese ha detto che la mozione del parlamento canadese "ignora i fatti e il senso comune". (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

L'aumento delle condanne deriva da pressioni sul sistema giudiziario dello Xinjiang per inasprire le pene: come risultato, prima del 2017 solo il 10,8% delle sentenze comportava pene detentive di durata superiore a cinque anni, mentre nel 2017 le condanne a oltre cinque anni di carcere sono balzate all'87% (AGI - Agenzia Italia)

Dopo gli Usa anche il Canada accusa la Cina di “genocidio” nello Xinjiang. Da oggi il Canada diventa ufficialmente il secondo paese dopo gli Stati Uniti ad accusare apertamente Pechino di ‘genocidio’. (ISPI)