La Procura accende un faro sull'sms "galeotto" di Emiliano a Pisicchio

Taranto Buonasera INTERNO

Le dichiarazioni rese dall'ex assessore regionale pugliese Alfonso Pisicchio durante l'interrogatorio di garanzia davanti al Gip avrebbero innescato un nuovo filone di indagine sulla presunta fuga di notizie. Questo sviluppo è emerso in seguito a un presunto messaggio inviato dal Presidente della Regione Michele Emiliano a Pisicchio stesso, nel quale sarebbero state richieste le dimissioni dall'incarico di Presidente dell'Agenzia regionale Arti in relazione all'inchiesta in corso che coinvolgeva Pisicchio. (Taranto Buonasera)

Su altri giornali

La scintilla Tutto inizia con un messaggio del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Pisicchio. Emiliano avvisa l’ex assessore di una “vecchia inchiesta” su di lui che ha ripreso slancio e gli chiede di dimettersi da commissario straordinario dell’Agenzia regionale per la tecnologia (Arti). (l'Immediato)

Durante l’interrogatorio di garanzia, l’ex assessore ha letto una conversazione di Whatsapp con il presidente della regione Puglia (LAPRESSE)

Il suo avvocato, Salvatore Daluiso, ha affermato che Pisicchio ha risposto alle domande del giudice e del pubblico ministero, sottolineando “la sua assoluta estraneità rispetto ai fatti che ineriscono la gara” d’appalto contestata. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

«Avevamo pensato male di Emiliano ed abbiamo sbagliato. Avendoci raccontato che insieme a Decaro si sarebbe recato a casa della sorella di un boss criminale di Bari, pensavamo che avesse solo cattive frequentazioni. (Corriere)

Lo ha riferito nell’interrogatorio di garanzia lo stesso Pisicchio, nominato dal governatore della Regione Puglia a dicembre del 2023. (Open)

Incubo senza fine in Puglia per il Partito Democratico. La conferma è arrivato direttamente dal suo ex braccio destro – arrestato la sera del 10 aprile – nell’interrogatorio di garanzia. (Nicola Porro)