Energia, allerta in Europa: “Taglio totale del gas dalla Russia”

Nicola Porro ESTERI

A certificarlo non è solo il prezzo del gas, che ieri veniva quotato 127 dollari a megawattora quando un anno fa costava appena 19.

“Il rischio di una totale interruzione delle forniture di gas è oggi più reale che mai”, ha avvertito Timmermans, nel suo intervento al Parlamento europeo a Bruxelles.

Almeno “dodici Paesi membri sono stati colpiti dal taglio unilaterale delle forniture di gas” da parte di Mosca (Nicola Porro)

Ne parlano anche altre fonti

L’economia più grande dell’Unione Europea rischia una certa recessione nel caso in cui i flussi di gas russo dovessero interrompersi completamente, ha avvertito questa settimana un ente industriale. L’Europa dovrebbe prepararsi a una sospensione completa delle forniture di gas naturale russo, ha dichiarato in un’intervista al Financial Times il capo dell’Agenzia Internazionale dell’Energia. (Scenarieconomici)

“Credo che i tagli siano volti a evitare che l’Europa riempia gli stoccaggi, e per aumentare la leva della Russia nei mesi invernali”. Nel caso di uno stop totale delle esportazioni russe, però, secondo Birol i Paesi dovrebbero fare tutto il possibile per garantire il riempimento degli stoccaggi (Ticinonews.ch)

Alla vigilia del Consiglio europeo, che si aprirà domani, tra gli Stati membri manca ancora l’accordo sul tetto al prezzo del gas naturale. Intanto oggi si è registrato un nuovo rialzo del prezzo gas, che dopo aver toccato un massimo a 132,59 euro,all’hub olandese Ttf si attesta a 130,205 euro a megawattora, in crescita del 3,69%. (Secolo d'Italia)

Intervistato ai microfoni del “Financial Times”, il capo dell’Agenzia internazionale dell’Energia, Fatih Birol, ha invitato l’Europa a prepararsi immediatamente alla completa interruzione delle esportazioni di gas russo per il prossimo inverno. (StrettoWeb)

Nel Consiglio europeo precedente i leader avevano dato incarico alla Commissione di lavorare per trovare una proposta che fosse condivisa. Si tratterà, semmai, di utilizzare i lavori di Bruzelles come occasione per "progettare il lavoro per settembre o ottobre". (Panorama)