Adnkronos rivela: "Edoardo non è malato terminale, si è inventato tutto. Una bufala clamorosa!"

Adnkronos rivela: Edoardo non è malato terminale, si è inventato tutto. Una bufala clamorosa!
Labaro Viola SPORT

Il tifoso malato terminale che chiede alla Roma di vincere l’Europa league nella finale a Dublino il 22 maggio? Adnkronos è in grado di rivelare che è un falso. O meglio, esiste, è anche un tifoso romanista sfegatato. Ma non è malato terminale, non ha in programma di andare in Svizzera per il suicidio assistito e non è chiaro perché abbia chiamato Tele radio stereo, una delle emittenti radiofoniche più seguite dai tifosi romanisti, mettendosi a piangere mentre raccontava la sua storia struggente. (Labaro Viola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sostiene di essere malato terminale molto sofferente e per questo avrebbe deciso di procedere con l'eutanasia presso una clinica Svizzera il 22 maggio. Edoardo è uno dei tanti tifosi romanisti che decide di chiamare Tele Radio Stereo per parlare con Marione e raccontare lo sua storia. (Il Giornale d'Italia)

Per diversi giorni la sua storia ha tenuto banco nella capitale, scatenando le reazioni più disparate. Dall’incredulità alla commozione, fino alla voglia di provare a fare qualcosa per lui. Edoardo, tifoso della Roma, protagonista di una telefonata in un’emittente radiofonica, era diventato una sorta di simbolo per tutti. (Cityrumors Abruzzo)

“Ci tengo a chiarire che il mio non era e non è uno scherzo. Negli ultimi giorni la storia di Edoardo, un tifoso della Roma ammalato che sogna la vittoria dell’Europa League, ha fatto il giro del web e dei social. (Voce Giallo Rossa)

Roma, il tifoso terminale è fake: “Quella telefonata mi faceva ridere. L’errore…”

La mia non è una malattia terminale ma comunque è cronica e incurabile. Se uno sbaglio l'ho fatto è che ho definito 'terminale' la mia malattia, anche se poi mi sono corretto, per fortuna. (Adnkronos)

"Quello che ho - racconta - lo sanno i miei genitori, due dei miei amici più cari e mia moglie, che perfino l'anno scorso, quando ci siamo sposati, mi ha curato amorevolmente al bagno all'oscuro degli invitati, naturalmente ignari di tutto. (fcinter1908)