Gedi, R.De Benedetti: usciamo a testa alta, risorse a Kos e Sogefi
Ovvero: "Mettere in sicurezza un'azienda di 2.200 persone e consentirle di competere con successo nei prossimi 10 anni".
"Lo vedevamo come una grande opportunità che sarebbe stato sbagliato non cogliere", ha spiegato.
E nel caso queste operazioni richiedessero capitale, da soci vogliamo avere adeguata flessibilità finanziaria".
Tuttavia, "Cir è quotata e abbiamo la responsabilità nei confronti di tutti gli azionisti di allocare il capitale in maniera ottimale". (Yahoo Finanza)
La notizia riportata su altri media
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Tuttavia, «Cir è quotata e abbiamo la responsabilità̀nei confronti di tutti gli azionisti di allocare il capitale in maniera ottimale». Ovvero: «Mettere in sicurezza un'azienda di 2.200 persone e consentirle di competere con successo nei prossimi 10 anni». (Il Sole 24 ORE)
«Editoria in crisi, sentiamo la responsabilità di allocare ottimalmente il capitale» (Il Sole 24 ORE)
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Ovvero: “Mettere in sicurezza un’azienda di 2.200 persone e consentirle di competere con successo nei prossimi 10 anni”. Sul fronte dei contatti con Exor, De Benedetti afferma: “il rapporto costruttivo tra le aziende, ma anche personale, si era creato tre anni fa con la nascita della Gedi, operazione condotta da Mondardini e da me. (Primaonline)
Ad affermarlo è il presidente di Cir, Rodolfo De Benedetti, in un’intervista a Il Sole 24 Ore, a pochi giorni dall’accordo raggiunto con Exor per la vendita del 43,78% di Gedi. Ora, “concentreremo le nostra risorse - dice De Benedetti - per sviluppare Kos e Sogefi anche in vista di opportunità di consolidamento”. (L'HuffPost)
