iPhone 12: nuovo hardware per Face ID, Lightning a rischio solo nel 2021

Ricordiamo che l'hardware dedicato al Face ID non ha ricevuto modifiche sostanziali sin dal momento della sua introduzione su iPhone X.

Assieme al grande rinnovamento estetico dovrebbe arrivare anche un importante aggiornamento della componentistica interna - come ad esempio un maggior quantitativo di RAM sui modelli Pro - che, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe passare anche attraverso un nuovo hardware dedicato alla gestione del Face ID. (HDblog)

La notizia riportata su altre testate

La società ha quindi promesso di introdurre un interruttore in un futuro aggiornamento per risolvere il problema, ed a quanto pare è stata di parola. Per gli sviluppatori interessati al download dell'ultima beta, maggiori informazioni a questo link. (HDblog)

Non sappiamo se quanto trapelato potrebbe essere la conseguenza di quello che progressivamente dovrebbe essere imposto dall’Unione Europea, ma è comunque interessante: gli iPhone nel 2021 potrebbero affidare qualsiasi loro forma di connettività esclusivamente al wireless. (Telefonino.net)

Arrivano le prime informazioni, in queste ore, per quanto riguarda un rilascio da monitorare con grande attenzione, come quello incentrato su iOS 13.3.1 beta 2. Insomma, in pochi secondi, dopo aver provato iOS 13.3.1 beta 2, avrete il pieno controllo di un elemento che fino ad oggi ha agito di testa propria. (OptiMagazine)

Jailbreak Checkm8: sviluppi futuri. La rincorsa al primo jailbreal untethered è partita e diversi team stanno facendo a gara per chi vi arriverà per primo. Cellebrite ha invece presentato in un webinar a inizio 2020 le novità introdotte nel suo software, che prende spunto dall’exploit checkm8 per acquisire interamente il contenuto dei dispositivi Apple senza necessità di utilizzare il jailbreak. (Cyber Security 360)

Grazie ai launcher si possono davvero compiere piccoli capolavori come vi abbiamo raccontato con le personalizzazioni 8bit o stile Fortnite. In questo senso, l’os di Google è più flessibile e duttile rispetto a quello di Apple. (Wired Italia)

Inoltre, stando a quanto menzionato da Google nella pagina dei requisiti per l’Adavanced Protection Program, sarà necessario un dispositivo aggiornato almeno a iOS 10 per l’utilizzo come chiave 2FA. Chiaramente anche i dispositivi Android possono essere usati come chiavi di sicurezza 2FA. (MobileWorld)