Cambiamenti climatici, oltre un milione di uccelli uccisi da un’ondata di calore estrema

Poiché una buona parte degli animali morti non giunge arriva, dal numero di esemplari presenti nelle colonie di uccelli marini e da quello degli “spiaggiamenti” rilevati in passato è stato possibile calcolare quelli uccisi dall'ondata di calore.

Parrish e colleghi ritengono che simili eventi di massa diventeranno più frequenti in futuro, mettendo in serissimo pericolo la sopravvivenza di molte specie di uccelli marini e non solo. (Scienze Fanpage)

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Inoltre, le varie specie ornitiche hanno mostrato una tendenza a rimanere ingannate da precise tipologie di plastica. Ciò testimonia la vulnerabilità degli uccelli acquatici con un’incidenza maggiore su alcune specie. (La Rivista della Natura)

Una sorte che ha portato circa un milione di loro a morire di fame. La ragione è rimasta misteriosa fino a poco giorni fa, quando l’università di Washington ha finalmente rivelato una ricerca che potrebbe spiegare il fenomeno. (Business Insider Italia)

Questi pesci mangiano gli stessi piccoli pesci cui si alimentano gli uccelli e non ce n’erano abbastanza per tutti. Ora, gli scienziati affermano di sapere cosa lo ha causato: una grande sezione di acqua calda dell’oceano nell’Oceano Pacifico nord-orientale soprannominata “La Macchia“. (3BOX)

In Alaska, in particolare, è stato rinvenuto il numero maggiore di uccelli morti, una moria "senza precedenti e decisamente sorprendente", hanno affermato i ricercatori. Organismi marini, pesci, uccelli, mammiferi e tanti altri. (La Repubblica)

Stiamo parlando di una forte ondata di calore marino che ha colpito il Nord dell’Oceano Pacifico e che ha ucciso, secondo uno studio pubblicato su PLOS ONE, circa un milione di uccelli, vittime della fame. (BlogSicilia.it)