Stati generali della nataliatà, la ministra Roccella contestata

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"Sul mio corpo decido io. Governo nega aborto", sono i cartelli e le contestazioni partiti da un gruppo di studenti del collettivo assemblea Aracne e collettivo Artemis durante gli Stati generali della natalità a Roma, prima dell'intervento della ministra Roccella che non è riuscita a parlare e ha lasciato la sala. "C'è un genocidio in atto e muoiono bambini e qui ci dicono di fare figli", così' una delle militanti del collettivo sul palco dopo che gli organizzatori le hanno permesso di fare un intervento. (Repubblica TV)

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Poco dopo l’ingresso sul palco della ministra alla Natalità Roccella, in occasione degli Stati Generali della Natalità, la stessa Roccella è stata contestata da alcuni manifestanti in sala: fischi provenienti dalla platea e il coro “Sul mio corpo decido io”. (ilmessaggero.it)

Arrivano da tutta Italia, da nord a sud, e hanno per slogan "Sul corpo decidono le donne". (Tiscali Notizie)

"Sono certa che la segretaria del Pd Elly Schlein, tutta la sinistra, gli intellettuali - Antonio Scurati, Roberto Saviano, Nicola Lagioia, Chiara Valerio, ecc. (Tiscali Notizie)