Dopo l’errore umano il governo Usa interrompe la produzione di Astrazeneca a Baltimora

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A Baltimora, la Emergent BioSolutions produceva sotto licenza sia il siero di Johnson & Johnson, sia quello di AstraZeneca.

In seguito all’incidente di marzo, però, il governo ha ordinato alla multinazionale statunitense Johnson & Johnson di prendere il pieno controllo della produzione del proprio vaccino nello stabilimento.

Il governo degli Stati Uniti ha ordinato ad AstraZeneca d’interrompere la produzione del suo vaccino anti Covid nei laboratori della Emergent BioSolutions di Baltimora, nel Maryland (IVG.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il governo degli Stati Uniti ha ordinato ad AstraZeneca d’interrompere la produzione del suo vaccino anti Covid nei laboratori della Emergent BioSolutions di Baltimora, nel Maryland. A Baltimora, la Emergent BioSolutions produceva sotto licenza sia il siero di Johnson & Johnson, sia quello di AstraZeneca. (Genova24.it)

Pesa anche un arrivo previsto di dosi ad aprile limitato a 8 milioni, perfino meno degli 8,2 milioni di marzo. Negli ultimi tre giorni perse circa 300 mila somministrazioni, il ritardo sul piano previsto è di 2 milioni e mezzo di immunizzati. (La Stampa)

Si sarebbe tentati di dire, con un paradosso, che siamo ormai tutti adulti e vaccinati: non c’è bisogno di indorare la pillola. Le decisioni operative, ormai, vanno prese sulla base di protocolli consolidati e su esperienze importate dall’estero, o replicando nostre soluzioni di successo. (Il Messaggero)

Il Governo degli Stati Uniti d’America ha ordinato ad AstraZeneca d’interrompere la produzione del suo vaccino anti Covid-19 nei laboratori della Emergent BioSolutions di Baltimora, nel Maryland. Allo stesso tempo, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, il Dipartimento della sanità ha ordinato ad AstraZeneca di produrre il suo vaccino altrove (CronacaSocial)

Il rischio è valutato sulla base della distribuzione degli effetti collaterali nei due gruppi (vaccinati e non vaccinati). Tali studi, oltre a confermare l’efficacia emersa negli studi registrativi, possono infatti mettere in evidenza effetti avversi molto rari non rilevabili dagli studi registrativi condotti su un numero minore di soggetti. (ilmessaggero.it)

In Italia finora è stato somministrato nei 2.105 punti vaccinali quasi il 79% delle dosi a disposizione, secondo i dati sul sito del Governo Rispetto al Piano Nazionale non si potrà contare sugli oltre 7 milioni di dosi di, vaccino ancora non approvato. (Rai News)