La foto icona di Tienanmen scompare da Bing

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La foto icona della repressione di Piazza Tienanmen, quella dello studente che sta in piedi davanti ai carri armati e ne blocca l’avanzata, è scomparsa dal motore di ricerca Bing, sia dentro che fuori dalla Cina.

La Microsoft, che gestisce Bing, dal canto suo fa sapere attraverso un portavoce che la sparizione “è dovuta a un errore umano”, aggiungendo di star cercando di porre rimedio all’inconveniente. (Ticinonews.ch)

Su altre fonti

La polizia ha poi avvertito i residenti a non recarsi nella zona e a non tentare di forzare i blocchi della polizia, senza fissare un orario entro il quale sarà di nuovo possibile l'accesso al parco ensione a Hong Kong, dove per il secondo anno consecutivo la polizia ha vietato la veglia per commemorare le vittime della strage di piazza Tiananmen a Pechino nel 1989. (AGI - Agenzia Italia)

La risposta di uno degli studenti in piazza, alla domanda “fu un errore?”: “Sì, un grosso sbaglio Tiananmen rimane una sconfitta per la strategia d'ingerenza occidentale, ma un enorme successo a livello mediatico, considerando la risonanza che mantiene tuttora. (L'AntiDiplomatico)

Chow è una delle organizzatrici della veglia in ricordo delle vittime di piazza Tiananmen che da più di trent'anni si tiene a Victoria Park e che è stata proibita per il secondo anno di fila (La Stampa)

Vietato ricordare Tienanmen: Victoria Park blindato, almeno 6 arresti. Per la prima volta in 32 anni il luogo della tradizionale veglia in memoria delle vittime della repressione di piazza Tienanmen è rimasto vuoto: la polizia di Hong Kong ha blindato il parco impedendo ai manifestanti di accedere. (Rai News)

Nelle ore successive l'arresto di Hang Tung la polizia ha sigillato Victoria Square minacciando di arrestare chiunque sostasse nella piazza. «Sono già nel mirino per aver collaborato all'organizzazione del ricordo a lume di candela dello scorso anno. (il Giornale)

Nel 2020 comunque alcune migliaia di hongkonghesi si erano dati appuntamento nel grande spazio di Victoria Park, luogo tradizionale di concentramento delle manifestazioni. È il virus della democrazia che Pechino ha voluto sempre debellare a Hong Kong. (Corriere della Sera)