Siria, le SDF vanno a caccia di una maxi cellula dello Stato Islamico nell'Est

Difesa e Sicurezza ESTERI

Nei giorni scorsi le forze arabo-curde hanno catturato un “emiro” IS ad Hasaka.

Le SDF vanno a caccia di una maxi cellula dello Stato Islamico nell’Est.

Obiettivo: fermare i tentativi dei terroristi di rialzare la testa. Le SDF nell’Est della Siria sono a caccia di una maxi cellula dello Stato Islamico.

Operazioni in corso ad Hasaka e nelle altre province, dopo la cattura di un emiro IS.

Segno che l’operazione è più ampia delle aspettative e che ci sono ulteriori bersagli da scovare, anche in altre province

(Difesa e Sicurezza)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo un reporter dell'agenzia di stampa araba siriana SANA, gli obiettivi provenivano dallo spazio aereo libanese, una tipica via di attacco per aerei israeliani. I media siriani hanno riferito nelle prime ore di mercoledì mattina che i sistemi di difesa aerea avevano ingaggiato alcuni obiettivi sulla capitale Damasco. (Sputnik Italia)

Le vittime sarebbero almeno cinque soldati governativi e tre combattenti alleati del governo siriano. Testimoni oculari nel Paese dei cedri confermano l’attacco a colpi di missili, alcuni dei quali “sono stati intercettati in territorio libanese prima di entrare nello spazio aereo siriano”. (AsiaNews)

A questo proposito, Teheran si è detta aperta al dialogo ed a mantenere buoni rapporti con Riad a favore della pace, della stabilità e dello sviluppo nella regione Il funzionario, pur rifiutandosi di confermare nulla, ha valutato la possibilità che l'Iran partecipi anche alle presunte discussioni a Riad e Damasco per ripristinare i rapporti diplomatici. (L'AntiDiplomatico)

L’Isis era stato dichiarato sconfitto militarmente nella. primavera del 2019 ma cellule di uomini armati continuano a. operare in tutta la valle dell’Eufrate siriana. (Corriere Quotidiano)

Almeno tre dei morti erano militanti della fazione Hayat Tahrir al-Sham, la propaggine siriana di al-Qaeda. Il bombardamento ha preso di mira il villaggio di Iblin nella regione Jebel Zawiya di Idlib (LaPresse)