Revisione auto, nuovo salasso per gli italiani: da novembre aumento del 22%
Il prezzo è invece di 79,02 euro se il cittadino intende revisionare l’auto presso un centro privato autorizzato: attualmente pagherebbe 66,8 euro.
Un aumento che è stato ufficializzato con il decreto, il quale ha adeguato il costo della revisione in base alle tabelle Istat: non succedeva da 13 anni.
Si tratta di un aumento pari al 22% rispetto alle tariffe attuali
Nello specifico, gli automobilisti italiani dovranno pagare 54,95 euro, se eseguiranno il controllo presso le sedi locali della Motorizzazione civile, mentre oggi sarebbero necessari i 45 euro. (Salernonotizie.it)
Su altri media
Il compenso delle officine per le attività di revisione condotte nel primo semestre è stato di 341,1 milioni di euro, contro i 267,4 milioni del primo semestre 2020 Nel primo semestre del 2021 gli italiani hanno speso 506,9 milioni di euro per far revisionare le loro auto nelle officine private autorizzate. (La Sicilia)
Il prezzo sale ulteriormente se si porta l’auto in un’officina privata autorizzata: 45 euro + 22% di aumento + IVA al 22% + 10,20 euro come diritti di Motorizzazione + 1,78 euro per il bollettino postale = 78,96 euro. (Consumatore.com)
Ma non solo, è possibile usufruirne solo per un veicolo a persona. Ne sono un chiaro esempio il bollo auto, l’assicurazione e la revisione che si rivelano necessari per poter circolare. (ContoCorrenteOnline.it)
Sul bonus revisione auto 2021, inoltre, c’è da dire che potranno evitare la stangata dal meccanico solo i cittadini che effettueranno sulla propria vettura il primo controllo. Come evitare la stangata dal meccanico, ma solo sulla prima revisione. (InvestireOggi.it)
Rispetto ai primi sei mesi del 2020, quando la spesa totale per le revisioni #auto era stata di appena 397,4 milioni, si è registrato un aumento del 27,6%. (Seven Press)
Revisione auto, dall’1 novembre aumentano le tariffe: come richiedere il bonus. L’aumento della revisione auto deciso dalla Legge di bilancio 2021 entrerà in vigore a partire dall’1 novembre 2021. È stato un decreto interministeriale, firmato lo scorso 3 agosto dal ministero delle Infrastrutture insieme al ministero dell’Economia e delle Finanze, a rendere effettiva la modifica delle tariffe. (L'Occhio)
