Cosa ha detto il Consiglio Superiore di Sanità su AstraZeneca in Italia

Radio Gold INTERNO

– Dopo il parere dell’Ema di questo pomeriggio, sul vaccino AstraZeneca ora è intervenuto anche il Consiglio Superiore di Sanità.

Non abbiamo elementi per scoraggiare la somministrazione della seconda dose“ ha rimarcato il professor Locatelli, come riportato da Ansa

Durante un vertice tra Governo e Regioni, il presidente Franco Locatelli, che ricopre la funzione anche di coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, ha sottolineato che “considerando i dati sulla letalità (con coronavirus) che confermano che le vittime perlopiù sono anziani, l’idea anche per Italia è di raccomandare l’uso preferenziale oltre i 60 anni. (Radio Gold)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La conferenza stampa sulle valutazioni Ema in relazione al vaccino anti Covid-19 Vaxzevria di Astrazeneca con il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli , il direttore generale di Aifa, Nicola Magrini e il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza (Il Fatto Quotidiano)

Il commissario Francesco Paolo Figliuolo mette in chiaro: la raccomandazione su AstraZeneca non avrà impatto sul piano vaccinale. Insomma, nella war room del piano vaccinale si tira dritto (Adnkronos)

È più frequente fino ai 60 anni di età, con complicanze più in soggetti donne e sotto i 60 anni. Loading. «Non ci sono casi di trombosi dopo la seconda dose» di Astrazeneca, avrebbe detto il commissario Francesco Figliuolo all’incontro con le Regioni, secondo quanto si apprende da fonti che assistono alla riunione. (Il Sole 24 ORE)