Strappo di Renzi su prescrizione e regionali, col Pd è battaglia aperta

Non a caso, il responsabile giustizia del Pd, Walter Verini denuncia l’atteggiamento degli ex colleghi di partito: “Siamo stupiti di due cose, la prima è l’atteggiamento di Italia Viva.

Sia come sia, lo strappo di Italia Viva innesca una scazzottata tra il partito di Renzi e il Partito democratico.

Succede che in commissione Giustizia il partito di Matteo Renzi vota con Forza Italia la proposta di legge, firmata dall’azzurro Enrico Costa, per chiedere la cancellazione della riforma del Guardasigilli Bonafede. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

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Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, commenta su Facebook: “Prendo atto che la proposta di Forza Italia sulla prescrizione è stata bocciata dalla commissione Giustizia della Camera dei deputati. (Fanpage.it)

L’emendamento M5S soppressivo della pdl Costa sulla prescrizione infatti è passato per un voto, quella della presidente della commissione Francesca Businarolo (M5S). Forza Italia: “Maggioranza vuole il ‘fine processo mai'”. (Il Primato Nazionale)

E a quel punto, archiviate le elezioni in Emilia, Pd e M5S naturalmente voteranno sì alla richiesta. M5s, Pd e Leu la spuntano 23 a 22 solo grazie al voto inusuale della presidente della Commissione, la cinquestelle Francesca Businarolo. (Il Messaggero)

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Anche se, stando alle posizioni fin'ora espresse, la partita si giocherà sul filo del rasoio e la riforma Bonafede potrebbe vincere per un solo voto. Ma, per evitare una spaccatura nella maggioranza, sarebbero in corso mediazioni, per convincere i renziani ad astenersi dalla votazione. (ilGiornale.it)