Terremoto Grecia, l'Ingv: «Un sisma di questo tipo può essere un innesco per scosse in altre zone»

ilmessaggero.it INTERNO

«Un terremoto di questo tipo può generare uno scuotimento in altre zone, diventando un innesco per nuove scosse». A dirlo il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Carlo Doglioni, intervistato oggi dopo il sisma in Grecia. Una scossa che però al momento non preoccupa gli esperti, nonostante la magnitudo 5.8 e i 33 km di profondità. Sotto ai 6 gradi, infatti, i terremoti vengono considerati "moderati", e sebbene tutto il Sud Italia stamattina si sia allarmato, non ci sarebbe alcun tipo di pericolo per il nostro Paese, nemmeno dal punto di vista degli tsunami (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Forte scossa di terremoto in Grecia di magnitudo 5.8 avvertita anche al Sud Italia in Sicilia, Puglia e Calabria. (Fanpage.it)

Il sisma è stato registrato questa mattina sulla costa occidentale della Grecia con una profondità di 20 km (Scicli Video Notizie)

Alle ore 08:12 un terremoto magnitudo Mw 5.8 è stato localizzato dalla Sala Operativa dell’INGV di Roma al largo della Costa Occidentale del Peloponneso, in Grecia. Il sisma è stato avvertito anche al Sud Italia, in diverse località di Calabria, Puglia e Sicilia, e persino a Malta. (MeteoWeb)

Terremoto di magnitudo 5.8 al largo della Costa Occidentale del Peloponneso, in Grecia: il sisma è stato avvertito anche in Puglia, Calabria e Sicilia orientale. A quanto fa sapere l’Ingv, la profondità ipocentrale è stata stimata a 33 km. (Il Faro online)

La profondità ipocentrale è stata stimata a 33 km. L'area in cui è avvenuto l'evento odierno è prossima all'area epicentrale del forte terremoto (Mw 6.8) del 26 ottobre 2018 avvenuto a 30 km da Zante. (INGVterremoti)

L’evento sismico ha avuto luogo intorno alle 9:12 ora locale, con una profondità ipocentrale stimata a 33 chilometri. Una fortissima scossa di terremoto ha colpito ieri al largo della costa occidentale del Peloponneso, in Grecia, generando preoccupazione e avvertimenti anche in diverse regioni italiane, tra cui Puglia, Calabria e Sicilia orientale. (Il Fatto Vesuviano)