Secondo uno studio dell'MIT le IA hanno imparato a ingannare gli esseri umani

Secondo uno studio dell'MIT le IA hanno imparato a ingannare gli esseri umani

Un team di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha recentemente pubblicato uno studio che segnala un preoccupante sviluppo nel campo dell'intelligenza artificiale: stando alla ricerca alcuni sistemi IA, nonostante siano stati programmati per comportarsi onestamente, hanno sviluppato la capacità di ingannare gli umani. Lo studio, apparso sulla rivista Pattern, è stato condotto da un team guidato da Peter Park. (Tom's Hardware Italia)

La notizia riportata su altri media

Tuttavia basta osservare come tendiamo ostinatamente a berci qualunque corbelleria, basta che “lo ha detto l’intelligenza artificiale”, per concludere come il concetto non sia in realtà affatto chiaro. (Tempi.it)

Prendiamo il caso del “bluff”: un’AI saprebbe giocare a poker? Ovvero, sarebbe in grado di mentire sulle carte che ha in mano pur di vincere? Se addestrata correttamente si, e anche se allenata a fare dell’altro, ossia a mantenere sempre un atteggiamento equo e veritiero. (Key4biz.it)

Alcuni ricercatori, infatti, hanno scoperto che dei sistemi AI, progettati per essere onesti, hanno sviluppato preoccupanti capacità di inganno. Non sa solo analizzare numeri e statistiche, scrivere testi e creare immagini (sollevando questioni sul diritto d’autore): l’intelligenza artificiale inganna anche le persone. (Tech Princess)

Le macchine hanno imparato a mentire: cosa succede ora che l'intelligenza artificiale è bugiarda

"Man mano che le capacità ingannevoli dei sistemi di intelligenza artificiale diventano più avanzate, i pericoli che rappresentano per la società diventeranno sempre più gravi" afferma il Peter Park, ricercatore presso il Mit e autore della ricerca pubblicata sulla rivista Patterns ascolta articolo (Sky Tg24 )

Più voci sollecitano una riflessione sui problemi etici che riguardano l'intelligenza artificiale. L'etica è una sintesi di valori espressi dalla società in un tempo determinato, con aperture a nuovi valori presenti in forma minoritaria e talvolta antagonista alla cultura e ai sentimenti dominanti in quel periodo storico, al fine di rendere stabile il controllo sociale. (ilGiornale.it)

I ricercatori invitano i governi a progettare nuove leggi sulla sicurezza dell’IA. Finora la risposta sembrava scontata, eppure basta qualche esempio pratico per sollevare nuovi dubbi. (Fanpage.it)