Bce: Acquisti Pepp flessibili in base a condizioni mercato

LaPresse ECONOMIA

(LaPresse) – Il Consiglio direttivo della Bce condurrà gli acquisti nell’ambito del programma pandemico Pepp “in maniera flessibile in base alle condizioni di mercato, allo scopo di evitare un inasprimento delle condizioni di finanziamento incompatibile con il contrasto dell’effetto al ribasso della pandemia sul profilo previsto per l’inflazione”.

E’ quanto scrive la Bce nella nota pubblicata al termine della riunione di politica monetaria del comitato direttivo

Milano, 22 apr. (LaPresse)

Ne parlano anche altre fonti

E’ quanto scrive la Bce nella nota pubblicata al termine della riunione di politica monetaria del comitato direttivo. (LaPresse) – “Gli acquisti netti nell’ambito del Programma di acquisto di attività (PAA) proseguiranno a un ritmo mensile di 20 miliardi di euro”. (LaPresse)

E' quanto emerge dalla Bank Lending Survey della Bce, l'indagine trimestrale sul credito bancario condotta su 143 istituti del continente condotta fra l'11 e il 26 marzo. (Il Sole 24 ORE)

In totale la cifra di acquisti di titoli raggiunta nella seconda settimana di marzo 2021 è stata di 41,5 miliardi di euro, a fronte di 34 miliardi la settimana precedente In questo caso, a fronte di rimborsi per 9,5 miliardi la mole di acquisti netti è di 0,5 miliardi. (ilmessaggero.it)

E’ quanto scrive la Bce nella nota pubblicata al termine della riunione di politica monetaria del comitato direttivo (LaPresse) – I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale europea rimangono invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%. (LaPresse)

L’obiettivo è quello di disinnescare l’aumento dei rendimenti obbligazionari, che rischia di ripercuotersi negativamente sulla ripresa economica in Europa giudicata ancora fragile. Ci si può aspettare che questi fattori scompaiano dai tassi di inflazione annuali all’inizio del prossimo anno” (Business Insider Italia)

"Non ci aspettiamo grandi sviluppi", commenta a proposito Peter Allen Goves, fixed income research analyst di Mfs Im. Attualmente, comunque, "l'attività in Germania e Francia è del 5-6% al di sotto dei livelli precrisi, e tra il -1-2% in Italia e Spagna", conclude l'analista (Milano Finanza)