TuttoFood 2021: Coldiretti, la filiera cibo vale 575 miliardi - OglioPoNews

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Una rete diffusa lungo tutto il territorio che – spiega la Coldiretti – viene quotidianamente rifornita dalle campagne italiane dove stalle, serre e aziende hanno continuato a produrre nonostante le difficoltà legate al Covid, garantendo le forniture di prodotti alimentari sulle tavole degli italiani.

Il Belpaese – continua la Coldiretti – è il primo produttore Ue di riso, grano duro e vino e di molte verdure e ortaggi tipici della dieta mediterranea come pomodori, melanzane, carciofi, cicoria fresca, indivie, sedano e finocchi. (OglioPoNews)

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Lo Chef proporrà alcune ricette per gustare al meglio lo Spaghettone realizzato in collaborazione con Pasta Armando. Grazie a questo e alla perfetta tracciabilità dell’intero processo produttivo – dal campo al singolo pack – Pasta Armando è certificata “Metodo Zero Residui di Pesticidi e Glifosato”. (Orticalab)

Le aziende reggine al "Tuttofood di Milano". "Rappresentano l'impegno del territorio nel garantire alti standard di qualità abbinati al rispetto delle tradizioni enogastronomiche. Accanto a loro il Consigliere della Città Metropolitana con delega alle attività produttive Domenico Mantegna. (CityNow)

C'è molto entusiasmo attorno a Host e TuttoFood che tornano in presenza con Meat Tech. Credo che ci vorranno due o tre anni per tornare ai momenti precedenti, speriamo anche di superarli (ilGiornale.it)

Domani, venerdì 22 ottobre, partirà un pullman che raggrupperà i rappresentanti dei movimenti Coldiretti Giovani Impresa e Donne Impresa Piacenza per prendere parte alla giornata inaugurale nello spazio Coldiretti, che sarà dedicata alle prime innovazioni Made in Italy in arrivo sulle tavole del post Covid. (Libertà)

Tra i principali clienti del Made in Italy a tavola ci sono gli Stati Uniti che si collocano al secondo posto con un incremento del 3% a luglio. Fra gli altri mercati – evidenzia la Coldiretti – si segnala la crescita del 14% in quello russo e del 50% su quello cinese“. (MeteoWeb)

Amalgamato il tutto, il composto viene inserito negli stampi “fucelle” per fargli prendere la forma desiderata. Nel secondo anno segnato dall’emergenza Covid la filiera agroalimentare italiana ha dimostrato una grande capacità di resilienza. (Molise Network)