Covid, in Calabria raggiunto il 7% dell’occupazione nelle terapie intensive
Questi i dati del monitoraggio Agenas che confronta i dati del 22 novembre, con il giorno prima.
Stabile la percentuale relativa ai posti letto occupati in area medica (12%).
In altre 5 sale la percentuale di posti letto Covid occupati in area medica: Lombardia (all’11%), Veneto (al 6%), Piemonte (al 6%), Sicilia (al 10%) e Trento (al 10%).
La situazione è stabile in Friuli Venezia Giulia, ma a livelli oltre soglia, pari a 15% e 17%. (Il Reggino)
La notizia riportata su altri giornali
Secondo il monitoraggio dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, aggiornato al 22 novembre, sono 8 le regioni che registrano numeri in aumento in area medica e 6 quelle che rilevano una crescita dei ricoveri. (Virgilio Notizie)
Ma quello che preoccupa è la crescita del numero dei morti, 83 nelle ultime 24 ore, contro i 70 del giorno successivo. I morti registrati nelle ultime 24 ore per Covid crescono, sono stati 83. (Informazione Oggi)
In più, in altre 6 regioni sale la percentuale di letti Covid nelle terapie intensive: si tratta di Basilicata (al 2%), Lombardia (all'11%), Veneto (al 6%), Piemonte (al 6%), Sicilia (al 10%) e Trento (al 10%). (Yahoo Notizie)
In altre 6 vendita la percentuale di letti Covid nelle terapie intensive: Basilicata (al 2%), Lombardia (all’11%), Veneto (al 6%), Piemonte (al 6%), Sicilia (al 10%) e Trento (al 10%). Tale soglia e’ pero’ superata da singole regioni (il Fatto Nisseno)
Per quanto riguarda i posti letto in area medica l'aumento riguarda Calabria (al 7%), Marche (al 10%), Puglia (al 4%), Piemonte (al 5%), Toscana (all'8%), Umbria (al 7%), Sardegna (al 6%) e Bolzano (al 9%). (Adnkronos)