Aurore boreali visibili in tutta Italia: a provocarle la tempesta geomagnetica più intensa dal 2003

Nella sera del 10 maggio i cieli del Centro-Nord Italia si sono tinti di rosso per lo spettacolo dell'aurora boreale, provocato da una tempesta geomagnetica di classe G4 (“severa”) poi diventata G5 (“estrema”), la più violenta degli ultimi 21 anni. Ecco tutto quello che c'è da sapere su quanto è accaduto. Chioggia (VE). Credits: Luigi Coppola. Sui social le foto hanno cominciato a circolare verso le 21:00 di venerdì 10 maggio 2024 fino a notte inoltrata, quando lo spettacolo dell'aurora boreale si è mostrato nei cieli italiani (ma non solo!) con colori dal magenta al rosso acceso. (Geopop)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Da quello bellissimo del fotografo Valerio Minato dalla collina di Pino Torinese che, verso nord, mostra la Basilica di Superga, ai tanti frame del popolo dei social. Scambiati per l'aurora boreale, gli archi si sono visti a più riprese fino all'Italia Meridionale. (Corriere della Sera)

Solitamente il fenomeno dell'aurora boreale, o astrale a seconda dell'emisfero dove si verifica, è un visibile soprattutto nelle zone polari. Il cielo rosso incendia la notte della Lombardia: ecco le foto dell’aurora boreale Normalmente si manifesta inoltre con un colore verde. (IL GIORNO)

Un fenomeno che prende in nome di SAR (Stable Auroral Red Arc), ovvero Arco Aurorale Rosso Stabile. Il cielo del Friuli diventa rosa. (Friuli Oggi)

In molti nella serata di venerdì si sono posti la domanda di cosa stesse succedendo, vedendo le migliaia di foto, che nelle ultime ore stanno riempiendo il web, dei cieli rossastri e violacei che hanno dato spettacolo da Nord a Sud dello Stivale. (QDM Notizie)

L'aurora boreale che nella notte tra venerdì e sabato si è osservata in molte parti del mondo è stata visibile anche sulle Dolomiti del Trentino-Alto Adige. A condividere uno scatto dell'Ortles è stato il meteorologo della Provincia di Bolzano Dieter Peterlin. (Tiscali Notizie)

Non abbiamo ancora dimenticato l’evento storico della notte tra il 10 e l’11 maggio 2024, (Leggi qui Analisi del Fenomeno), con STEVE e SAR che hanno fatto brillare gran parte dei cieli italiani, che il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) ci segnala con un nuovo avviso la possibilità di forti tempeste geomagnetiche. (Meteo POP)