È morta Bonaria Manca, la pittrice-pastora che illuminava la vita semplice

È stata l'amministrazione comunale di Tuscania a dare la notizia della morte, a 95 anni, della pittrice Bonaria Manca.

A Tuscania era arrivata come tanti altri sardi: nel 1950 la sua famiglia vi si era trasferita da Orune, in provincia di Nuoro.

Non sono stata mai capace di scegliere e di essere padrona di un colore”, dice di quelle esplosioni meravigliose di cromatismi.

“All’1,30 di stanotte ci ha lasciati Bonaria Manca, nostra concittadina, artista pluripremiata di fama internazionale dall’animo gentile, che ha saputo trasmettere attraverso la sua arte le tradizioni culturali della sua terra natia”. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“All’1,30 di stanotte ci ha lasciati Bonaria Manca, nostra concittadina, artista pluripremiata di fama nazionale, dall’animo gentile che ha saputo trasmettere attraverso la sua arte, le tradizioni culturali della sua terra natia”. (Tuscia Web)

Bonaria aveva visto le sue opere acclamate in tutto il mondo ma nella sua vena artistica c’era un legame con le sue radici sarde. È morta a 95 anni Bonaria Manca, l’artista “pastora” originaria di Orune, deceduta nella notte tra il 16 e il 17 ottobre a Tuscania nel Lazio, nella sua casa museo. (vistanet)

Bonaria Manca (1925-2020) Attraversare le stanze di quella sua «Casa dei simboli» si rivela così un viaggio dall’infanzia trascorsa nella natia Orune, in Sardegna, fino a Tuscania, dove si era trasferita nel 1957. (Corriere della Sera)

Attraversare quelle stanze significa fare un viaggio che inizia dall'infanzia trascorsa nella natia Orune, fino ad arrivare a Tuscania, dove Bonaria Manca si era trasferita nel 1957. Aveva 95 anni Bonaria Manca, l'artista «pastora» di origini sarde, morta nella notte tra il 16 e il 17 ottobre a Tuscania nella Tuscia laziale, dove ha lasciato la sua casa museo. (La Nuova Sardegna)

Bonaria Manca è morta all'età di 95 anni. "Dalla Sardegna alla Tuscia l'imperturbabile e fuori dal tempo Bonaria Manca ci ha lasciato, nei dipinti e sulle pareti della sua casa, il sogno di un mondo da lei vissuto e da noi perduto vivendolo per noi e trasferendolo nella pittura. (L'Unione Sarda.it)

Il critico d’arte Vittorio Sgarbi di lei aveva già detto: «Bonaria è sorretta da uno straordinario spontaneismo multiforme che la fa vivere nel presente con il proprio mondo bambino». La pittrice “pastora” aveva infatti scelto Tuscania come seconda casa assieme alla sua famiglia; se ne è andata questa notte all’età di 95 anni. (Leggo.it)