21 look off duty delle star al Festival di Cannes 2024, tra aeroporto e photocall

Un guardaroba da giorno perfetto e in chiave parisienne. L'ispirazione arriva da Cannes. Ecco cosa indossano le star all'aeroporto e per il photocall ## I look off duty delle star al Festival di Cannes 2024, anticipano lo stile che vedremo sul red carpet Se per la maggior parte delle persone viaggiare è uguale comodità, questo non vale per le star. Al Festival di Cannes 2024, le prime “paparazzate” avvengono, infatti, all'aeroporto ed è per questo che i look di attrici e attori sono studiati fin dall'arrivo in città. (Vogue Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Al Festival di Cannes, nella stessa giornata, si assiste ad un incrocio tanto affascinante, quanto suggestivo di leggende. Accade a distanza di poche ore. (Milleunadonna.it)

In bianco ottico come Meryl Streep, blu navy come Léa Seydoux o beige come Emmanuelle Béart? Il tailleur pantalone si impone già nei primissimi giorni del Festival di Cannes 2024 come trend - da giorno - preferito delle star più acclamate e talentuose. (Io Donna)

Qualcosona si è mosso sulla Croisette in questo scorcio iniziale del 77esimo Festival di Cannes 2024. La pre - apertura è sagacemente affidata a un film "vecchissimo": il quasi... (Virgilio)

Durante la conferenza stampa alla 77esima edizione del Festival di Cannes, l'attore ha parlato della guerra e ha risposto a una domanda sul ruolo degli artisti nella protezione del mondo. Da Cannes, Richard Gere ha spiegato come gli artisti possano contribuire a salvaguardare il pianeta. (La Stampa)

Cannes 2024, Meryl Streep scatenata alla masterclass del festival: dallo shampoo di Robert Redford e il genio di Spielberg, all'assurda difficoltà del pubblico maschile nell'immedesimarsi in personaggi femminili, si è raccontata con generosità, ripercorrendo non soltanto la sua carriera, ma anche la storia di Hollywood degli ultimi 40 anni. (Movieplayer)

Emilano Dal Toso 16 maggio 2024 Dall’altra, la notizia della fuga dall’Iran del regista Mohammad Rasoulof, vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino nel 2020 per Il male non esiste, dopo essere stato condannato a otto anni di prigione: al momento, il cineasta non ha rivelato in quale luogo si sia rifugiato, ma appare molto probabile che possa partecipare alla presentazione in anteprima mondiale del suo ultimo film, Seed of the Sacred Fig Tree, in concorso alla Croisette. (Liberoquotidiano.it)