Ponte Morandi: nel 2014 report diceva "È a rischio crollo"

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Dal 2014 al 2016 per il Morandi si parla di "rischio crollo", dal 2017 la dicitura diventa "rischio perdita stabilità".

Il documento è stato sequestrato dalla Guardia di finanza.

Quel "documento di programmazione del rischio", stilato dall'Ufficio rischio di Autostrade è passato dai vari consigli di amministrazione (cda) sia di Aspi che di Atlantia.

Ponte Morandi: nel 2014 report diceva "È a rischio crollo". (Ticinonews.ch)

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Per quanto riguarda l'area dei rischi operativi, nella quale rientrava anche la scheda del Ponte Morandi, il Cda di Autostrade per l'Italia ha sempre espresso l'indirizzo di mantenere la propensione di rischio al livello più basso possibile", ha scritto Autostrade. (Primocanale)

Più di preciso dal 2014, quattro anni prima che il viadotto collassasse. Mentre nei tre anni precedenti viene sollevata la possibilità, seppur molto bassa di un crollo, dal 2017 si parla di 'rischio perdita di stabilità'. (FirenzeToday)

Stamani, una gru si è inclinata all’interno del cantiere di ricostruzione del nuovo viadotto Polcevera e tre persone sono rimaste leggermente contuse e subito sottoposte alle cure mediche del caso. Lo ha reso noto la struttura commissariale. (Calabria 7)

Dal 2014 al 2016 per il Morandi si parla di «rischio crollo», dal 2017 la dicitura diventa «rischio perdita stabilità». Finora i dirigenti di Autostrade per l’Italia (Aspi) hanno dichiarato ai magistrati che per il viadotto nessun rapporto di Spea (società delegata al monitoraggio della rete autostradale) aveva messo in allarme per il pericolo di crollo. (Corriere del Ticino)

Ma, hanno scoperto gli investigatori, dal 2015 quell'impianto di monitoraggio strutturale non funzionava più perché tranciato da lavori sulla carreggiata. Continuano ad emergere nuovi dettagli nell'ambito delle indagini sulla tragedia del Ponte Morandi, collassato a Genova nell'agosto del 2018 provocando la morte di 43 persone. (Fanpage.it)

Mentre nei tre anni precedenti viene sollevata la possibilità, seppur molto bassa di un crollo, dal 2017 si parla di 'rischio perdita di stabilità'. Più di preciso dal 2014, quattro anni prima che il viadotto collassasse. (GenovaToday)