G7, il nuovo accordo sulla Global Tax comporterà più tasse per Apple

iPhone Italia ESTERI

La Global Tax diventerà tuttavia operativa solamente fra qualche anno e la sua entrata in vigore, come dichiarato dal ministro per l’Economia Daniele Franco, comporterà l’eliminazione della Digital Tax

La vera grande novità riguarda probabilmente la lotta a quelli che sono definiti come paradisi fiscali, mettendo un freno alla pratica di dichiarare profitti in paesi dal regime fiscale favorevole.

Il nuovo regime fiscale vedrà un’aliquota minima del 15%, che verrà poi stabilita da ogni paese singolarmente. (iPhone Italia)

Su altre fonti

Ma non solo: vorrebbe dire riconoscere a poche multinazionali il diritto di arricchirsi a dismisura sulle spalle del resto del mondo, che verrebbe invece lasciato indietro. Lo scorso fine settimana i Paesi del G7 hanno annunciato che si impegneranno a istituire una tassa globale al 15% per le multinazionali, dovuta in ogni Stato dove queste generano dei guadagni. (Fanpage.it)

Secondo uno studio dell’Osservatorio europeo per la tassazione, calcoli alla mano, l’aliquota globale del 15% farebbe perdere all’Europa 120 miliardi di gettito, una cifra data dalla differenza fra i 170 miliardi garantiti da un’aliquota al 25% e gli appena 50 miliardi pagati applicando la tassa minima concordata. (QuiFinanza)

I dettagli che mancano nell’accordo «In base all’accordo, Amazon non viene inclusa nella Global Tax», ha affermato Paul Monaghan, amministratore delegato della Fair Tax Foundation, che accredita le imprese che non eludono le tasse. (Corriere della Sera)

Con la global tax (che, va bene ripeterlo, colpisce tutte le multinazionali), secondo le stime dell’Osservatorio fiscale europeo, a disposizione della macchina pubblica italiana arriverebbero 2,7 miliardi di euro in più E che il nostro Paese prevede già una “digital tax” sui profitti delle multinazionali del tech. (QuiFinanza)

Dove sono stati fatti gli investimenti e risiede il know-how per realizzare gli algoritmi o dove questi vengono usati? Secondo: introdurre una tassa globale mondiale del 21%, o almeno superiore al 15% (Il Sole 24 ORE)

Questi territori beneficiano di posti di lavoro creati per servire le società multinazionali, come i servizi legali e contabili. Ma quanto e, soprattutto, dove si paga attualmente la tassa sulle multinazionali? (Money.it)