***Petrolio: Wti annulla perdite, torna sopra 50$/b con acquisti tecnici - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 26 feb - Il petrolio ha invertito andamento e adesso recupera parte delle recenti perdite prima del dato sulle scorte Usa.

Il contratto Wti ad aprile, che ieri era sceso sotto la soglia psicologica dei 50 dollari al barile, ora sale dello 0,24 a 50,02 dollari al barile.

L'Opec dovrebbe riunirsi a Vienna il prossimo 5-6 marzo.

Il dato sulle scorte Usa e' atteso per le 16.30.

A sostenere le quotazioni dell'oro nero sono gli acquisti tecnici e le speranze che l'Opec e i suoi alleati taglino ulteriormente la produzione di greggio per far fronte a un probabile calo della domanda. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

I contratti sul greggio Wti guadagnano 10 centesimi a 50 dollari al barile rispetto alla chiusura di ieri; il Brent invece è in lieve ulteriore discesa dello 0,1% a 54,9 dollari al barile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La domanda di petrolio greggio continua a scendere e ci si preoccupa per la crescita globale, quindi è logico che il greggio venga colpito duramente. Il coronavirus continua ad essere uno dei principali motori di paura a livello mondiale, mentre proseguono le preoccupazioni per la produzione industriale asiatica e quindi per la necessità di petrolio greggio stesso. (Dailyforex.com)

Sale dello 0,8% a 50,31 dollari (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 26 feb - Il petrolio ha accelerato leggermente dopo che il dato sulle scorte Usa ha evidenziato un rialzo inferiore alle attese. (Il Sole 24 ORE)

Dopo una prima parte della giornata relativamente stabile, il prezzo del petrolio è tornato a scendere raggiungendo il livello più basso delle ultime due settimane a $ 50,08 dollari. Al momento della scrittura, il WTI è scambiato a $ 50,12 in calo del 2,57 su base giornaliera. (Dove Investire)

Sull’Ice il future sul Brent cede l’1,83% per portarsi a 53,96 dollari mentre il WTI perde l’1,54% e si attesta a 49,14 dollari. Vacilla oltretutto un driver dei prezzi degli ultimi anni, ossia il taglio coordinato della produzione dell’OPEC+ che appare sempre più divisa su nuovi interventi. (Investire Oggi)

Poco mosso anche il greggio di riferimento europeo Brent che cede 6 centesimi a 54,19 dollari al barile. Il contratto di riferimento viene scambiato a 49,93 dollari al barile (+3 centesimi). (Yahoo Finanza)