Mercato libero e mercato tutelato luce e gas: quali sono le tutele per i disabili - LIFC Lega Italiana Fibrosi Cistica ONLUS

Lega Italiana Fibrosi Cistica ECONOMIA

In questi giorni si sta parlando tanto del passaggio da mercato tutelato a mercato libero: la liberalizzazione del mercato dell’energia (gas e luce) è infatti un processo graduale che si concluderà nel 2024, coinvolgendo anche le forniture domestiche. La normativa ha previsto il termine dei servizi di tutela con il mercato libero che nella generalità dei casi rimarrà l’unica modalità di fornitura. Per questo è importante sapere che da gennaio per il gas e da luglio per l’elettrico, nel 2024 il mercato tutelato resterà applicabile solo per i clienti domestici cosiddetti ‘vulnerabili’ ovvero riconosciuto portatori di handicap accertato ai sensi della Legge 104 o beneficiari del Bonus Sociale Elettrico per disagio economico – requisito ISEE – o fisico – utilizzo di apparecchi salvavita come i concentratori di ossigeno, ventilatore meccanico polmonare, Cpap (ricordiamo che i requisiti sono alternativi tra loro). (Lega Italiana Fibrosi Cistica)

Ne parlano anche altri media

Con il passaggio al mercato libero, la domanda che assilla le famiglie già abbastanza in difficoltà economiche, è quali potranno essere i nuovi costi delle bollette del gas che dovranno affrontare. (Io Donna)

CLIENTI DOMESTICI VULNERABILI LUCE Servizio a Tutele Graduali (STG) Il prezzo applicato ai clienti STG sarà fissato da Arera sulla base di apposite aste che si sono tenute il 10 gennaio 2024 (ma l’esito si saprà solo il 6 febbraio) mentre le condizioni contrattuali corrispondono a quelle delle offerte Placet ordinarie. (Consumatori)

Ammontano fino a 177 euro annui gli aggravi per i clienti domestici che sono passati al mercato libero o sono transitati al servizio a tutele graduali, dopo la fine della Maggior Tutela per la fornitura di gas. (PMI.it)

"Quest'anno abbiamo registrato una diminuzione rispetto all'anno scorso, poiché i prezzi si sono notevolmente abbassati. "È difficile ritornare a un livello così basso" con una spesa annuale di 600 euro per l'energia elettrica per una famiglia media, "ma sicuramente il mercato si sta riallineando". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il presidente dell'Autorità per l'energia le reti e l'ambiente (Arera), Stefano Besseghini, ha dichiarato che le bollette sono scese rispetto all'anno scorso "perché i prezzi si sono ricollocati molto in basso. (LA STAMPA Finanza)

L’anno nuovo si è aperto con la svolta del passaggio al mercato libero per il gas. Il 10 gennaio, però, si sono anche svolte le aste per gli attorni non vulnerabili in vista della fine delle tutele anche per il mercato elettrico, che si compierà dal prossimo luglio. (Energia Oltre)