Papa Francesco: ”Le navi dall’Ucraina con cereali segno di speranza”

Blitz quotidiano ESTERI

Il Papa all’Angelus: ”La partenza delle navi dai porti dell’Ucraina cariche di cereali sono un segno di speranza”. Da Papa Francesco una domenica di speranza.

Papa Francesco ha dato l’impressione di possedere buoni segnali.

IL PAPA E LE NAVI DELLA SPERANZA. Quattro navi cargo sono partite dopo l’alba dai porti di Odessa e Chornomorsk.

Primi, veri spiragli di pace: quattro navi cariche di cereali sono finalmente partite dai porti dell’Ucraina ed una è destinata all’Italia. (Blitz quotidiano)

Su altri giornali

E’ un primo passo per scongiurare una crisi alimentare globale, un piccolo segnale affinchè il dialogo tra le parti belligeranti porti finalmente a una pace stabile e giusta. (il Fatto Nisseno)

È segno di speranza e auspico di cuore che seguendo questa strada si possa mettere fine ai combattimenti e arrivare a una pace giusta e duratura" (Corriere TV)

If Russia sticks to its obligations, the “grain corridor” will keep maintaining global food security. Si tratta della prima imbarcazione a raggiungere la sua destinazione finale tra quelle partite la scorsa settimana per esportare cereali dall'Ucraina nell'ambito dell'accordo tra Ankara, Mosca, Kiev e ONU. (RSI.ch Informazione)

Roma, 10 ago. (LaPresse) – Una delle navi che ha lasciato i porti ucraini, in adempimento all’accordo di Istanbul, la Fyi Rojen, che trasporta mais ucraino, arriverà al porto di Ravenna, in Emilia-Romagna, il 12 agosto 2022 alle ore 19 per consegnare il carico al cliente. (LaPresse)

Di pace non se ne parla, ma per ora l’accordo sul grano stipulato da Ucraina e Russia sopravvive, tanto che le navi cariche di grano continuano a salpare dai porti ucraini come concordato. Anche la nave vuota battente bandiera liberiana Osprey S è partita per il porto di Chornomorsk per raccogliere grano dopo le ispezioni a Istanbul di ieri (La Legge per Tutti)

E dopo che la prima nave carica di cereali ha attraversato lo stretto del Bosforo, "ne sono pronte di nuove". Lo scrive in un tweet il commissario europeo per l'Allargamento, Oliver Varhelyi. (L'Unione Sarda.it)