Slow Food: «Senza suolo non c'è sovranità agroalimentare. Senza terra non c'è vita»

Terra Nuova INTERNO

Nella Giornata mondiale del suolo, che cade il 5 dicembre di ogni anno, Slow Food sottolinea come chimica e cementificazione siano una minaccia per la sua (e la nostra) salubrità e per la biodiversità: «Un suolo cementificato è irreversibilmente perso, muore la biodiversità in esso contenuta che non ha pari sul pianeta». «I nostri suoli - puntualizza Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia - sono messi a dura prova da un consumo spregiudicato legato a nuovi insediamenti e infrastrutture e alla desertificazione (Terra Nuova)

Ne parlano anche altri giornali

Istituita dalla Food and Agricolture Organization (Fao) delle Nazioni unite nel 2014, la giornata mondiale del suolo (World soil day) si tiene il 5 dicembre di ogni anno, con l'intento di coinvolgere i cittadini di tutto il mondo per focalizzare l’attenzione sull’importanza di mantenere un suolo sano per gestire sostenibilmente le sue risorse. (Arpae Emilia-Romagna)

Oltre il 95% del cibo con cui ci nutriamo proviene dalla combinazione di suolo e acqua, due risorse fondamentali per la nostra sopravvivenza sul pianeta. L’acqua che irriga il suolo, vitale per l’assorbimento dei nutrienti da parte delle piante, vitalizza i nostri ecosistemi. (La Rivista della Natura)

Sassari: bando di stabilizzazione per pochi. Interrogazione di Desirè Manca (M5S) (Sardegna Reporter)

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Screening cardiologico pediatrico nell’Aou di Sassari per salvaguardare la salute dei bambini – La prevenzione della morte cardiaca improvvisa in età pediatrica e l’individuazione di cardiopatie congenite o alterazioni elettrocardiografiche in età precoce. (Sardegna Reporter)

La ASL di Sassari, attraverso il Distretto di Alghero, comunica alla popolazione che, in seguito all’improvvisa e prematura scomparsa della dottoressa Giovanna Maria Mulas, i cittadini dell’ambito 2.2 rimasti senza medico di medicina generale potranno scegliere uno dei dottori ancora disponibili sul territorio, segnatamente il dottor Marco Manicone e la dottoressa Anna Maria Donaera. (Sardegna Reporter)