Un positivo su 3 ricoverato non è malato di Covid. Il 36% sono donne in gravidanza

Quotidiano online SALUTE

La stragrande maggioranza, il 36% del totale dei ricoverati positivi ma senza sintomi respiratori, riguarda donne in gravidanza che necessitano di assistenza ostetrica e ginecologica.

– Un terzo dei pazienti positivi al virus SarS-CoV2 ricoverati entra in ospedale non per curare il Covid ma altre malattie.

Quindi viene ospedalizzato non per il virus ma con il virus e tuttavia non può accedere ai reparti non Covid perché contagiato. (Quotidiano online)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«La rilevazione – sottolinea il manager Pizzuti, peraltro Coordinatore Fiaso Campania -, per quanto riferita a un limitato numeri di ospedali, riguarda comunque un campione di pazienti ricoverati in Aziende di rilievo. (AvellinoToday)

Lo studio è basato sull’analisi di 550 pazienti ricoverati nelle aree Covid dei 6 ospedali: un campione pari al 4% del totale dei ricoverati negli ospedali italiani. I pazienti ricoverati effettivamente per sindrome da Covid-19 sono molto più anziani e hanno in media un’età di 69 anni mentre i soggetti contagiati privi di sintomi e ricoverati per altre patologie hanno in media 56 anni. (Puglia Reporter Notizie)

È la più veloce accelerazione registrata in due mesi dal monitoraggio degli ospedali sentinella della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere. Un dato in linea con l’aumento dell’incidenza registrato nelle ultime settimane e che pone un allarme sui posti letto riservati all’assistenza di pazienti positivi al Sars-Cov-2 (MarsicaWeb)

Un dato che era stato già evidenziato dal Direttore Generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, e che viene confermato anche dalle caratteristiche anamnestiche dei pazienti positivi attualmente ricoverati. (Irpinia Post)

I pazienti erano giunti in sei nosocomi (oltre al Policlinico barese figurano anche gli Spedali civili di Brescia, l'Irccs ospedale Policlinico San Martino di Genova, l'Irccs Aou di Bologna, il Policlinico Tor Vergata di Roma e l'Ospedale "San Giuseppe Moscati" di Avellino) e la rilevazione è stata effettuata il 5 gennaio scorso. (TerlizziViva)

Un dato che era stato già evidenziato dal Direttore Generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, e che viene confermato anche dalle caratteristiche anamnestiche dei pazienti positivi attualmente ricoverati. (https://www.irpiniatimes.it)