Bruno Vespa porta l'aborto a Porta a Porta e la Rai finisce nel mirino di Pd e Avs: "Violato il codice etico"

Virgilio Notizie INTERNO

Polemica sulla trasmissione ‘Porta a Porta‘ di Bruno Vespa, nel corso della quale si è parlato di aborto con cinque ospiti in studio e uno in collegamento da remoto. Tutti uomini. L'attacco del Pd a Porta a Porta Interrogazione in Vigilanza Rai in arrivo per Porta a Porta La replica di Porta a Porta alle accuse L’attacco del Pd a Porta a Porta La senatrice del Partito Democratico Annamaria Furlan, su Facebook, ha scritto: “Prende forma l’Italia del governo Meloni: un Paese in cui c’è posto solo per una donna, la presidente del Consiglio. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri media

Interruzione volontaria di gravidanza, a "Porta a Porta" parlano solo uomini: nessuna donna in studio, polemica per gli ospiti di Vespa Solo uomini a parlare di interruzione volontaria di gravidanza e libertà riproduttiva. (La Stampa)

Chi, nella tarda serata del 18 aprile, si è sintonizzato su Rai1 ha potuto assistere alla sintesi perfetta della discussione già avvenuta alla Camera, con l’aggravante che a parlare erano solo e soltanto uomini. (Il Fatto Quotidiano)

Come bambini, donne che non vengono riconosciute in grado di scegliere bene per se stesse. Giovedì, sera. (Il Fatto Quotidiano)

La polemica, nelle ore successive è subito rimbalzata nei palazzi politici. Il fermo immagine è diventato virale sui social: mostra lo studio Rai di Porta a Porta. (Repubblica TV)

Siamo tristemente abituate, ma non rassegnate, a sorbire più o meno in silenzio i palchi di soli uomini. (La Stampa)

La scelta del programma di Bruno Vespa ha scatenato polemiche: presenti Alessandro Zan, Tommaso Labate, Giovanni Donzelli, Mario Sechi, Federico Rampini e Antonio Noto (LAPRESSE)