Booking nel mirino della Finanza: “Ha evaso 153 milioni di Iva in Italia” - L'Unione Sarda.it

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'Unione Sarda.it INTERNO

E invece l’imposta è stata totalmente evasa: “Non è stata assolta né in Italia né in Olanda", dicono gli inquirenti.

La società inoltre non ha nominato un proprio rappresentante fiscale e non si è identificata in Italia

I finanzieri del Primo gruppo del comando provinciale di Genova e di Chiavari, guidati dal colonnello Ivan Bixio e dal capitano Michele Iuorio, hanno scoperto che il sito di prenotazioni avrebbe evaso in Italia oltre 150 milioni di Iva. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altre testate

Le commissioni per i servizi di queste multinazionali arrivano anche al 35% e quindi circa 1miliardo di euro di provvigioni sulle vendite di servizi turistici viene ormai fatturato all’estero. Il 61% dei turisti, ad esempio, è arrivato a Roma utilizzando internet (quindi le OTA) e solo il 25% le classiche agenzie di viaggio. (L'AntiDiplomatico)

È invece emerso come la stessa non abbia nominato un proprio rappresentante fiscale, nè si sia identificata in Italia e quindi non abbia presentato la relativa dichiarazione «pervenendo così alla totale evasione dell’imposta, che non è stata assolta nè in Italia nè in Olanda» Il sito di prenotazioni Booking. (L'Arena)

Secondo gli investigatori, coordinati dal sostituto Giancarlo Vona e dall’aggiunto Francesco Pinto, Booking avrebbe guadagnato dal 2013 al 2019 circa 700 milioni di euro su oltre 800 mila transazioni. L’inchiesta è partita nel 2018 da una serie di accertamenti fiscali su gestori di Bed&Breakfast in particolare della zona del Levante ligure. (Giornale di Sicilia)

L'articolo Booking.com nei guai in Italia: accusata di evasione fiscale per 150 milioni di euroHDblog. (HelpMeTech)

Secondo gli investigatori, coordinati dal sostituto Giancarlo Vona e dall'aggiunto Francesco Pinto, Booking avrebbe guadagnato dal 2013 al 2019 circa 700 milioni di euro su oltre 800 mila transazioni. È invece emerso come la stessa non abbia nominato un proprio rappresentante fiscale, né si sia identificata in Italia e quindi non abbia presentato la relativa dichiarazione «pervenendo così alla totale evasione dell'imposta, che non è stata assolta né in Italia né in Olanda» (ilmattino.it)

La Guardia di Finanza di Genova contesta al gigante del web con sede in Olanda e leader delle prenotazioni turistiche online una maxi evasione fiscale da 150 milioni di euro. L’accusa è di non aver versato l’Iva per sei anni consecutivi, dal 2013 al 2019. (Sky Tg24 )