Caso Yara Gambirasio, inchiesta infinita: la difesa di Bossetti visiona i reperti

IL GIORNO INTERNO

Bergamo – A dieci anni dall’arresto del loro assistito e a cinque dall’autorizzazione, i legali di Massimo Bossetti potranno osservare per la prima volta i reperti del “caso” Yara. Sarà oggi, lunedì 13 maggio, alle 15, in una camera di consiglio in Corte d’Assise a Bergamo. È stata una lunga odissea fra Bergamo e la Cassazione, che a febbraio ha accordato solo la possibilità di una presa visione e non l’esame invasivo richiesto dai legali dell’uomo all’ergastolo per l’omicidio della tredicenne di Brembate di Sopra. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri media

Delitto di Yara, gli avvocati di Bossetti: "Verificheremo se è possibile una revisione" (Liberoquotidiano.it)

A Fanpage.it parla Claudio Salvagni, uno degli avvocati difensori dell’uomo condannato all’ergastolo in via definitiva: “Passaggio importante, cerchiamo nuovi elementi”. (Fanpage.it)

Alessia Pifferi è stata condannata all'ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, abbandonata a casa da sola per 6 giorni nel luglio del 2022. Lo ha deciso oggi la Corte di Assise di Milano. (Il Giornale d'Italia)

In aula, oltre ai difensori e i consulenti, anche la pm Letizia Ruggeri, il procuratore aggiunto facente funzione Maria Cristina Rota e il legali di parte civile della famiglia Gambirasio, Enrico Pelillo e Andrea Pezzotta (che ha poi delegato Pelillo quando ha lasciato l’aula per un appuntamento elettorale, ndr). (L'Eco di Bergamo)

Nella puntata di oggi di Uomini e Donne c’è stata una lite molto accesa tra Maria De Filippi e Aurora Tropea. La puntata di oggi di Uomini e Donne è stata decisamente movimentata. Tutto è cominciato da una segnalazione fatta da Gianni Sperti e Tina Cipollari. (Tutto.TV)

(Adnkronos) – Due ore e quarantacinque minuti. Tanto è durata l'udienza in cui, per la prima volta a quasi 14 anni dall'omicidio di Yara Gambirasio, la difesa di Massimo Bossetti ha potuto visionare (ma non fotografare) i reperti che hanno portato alla condanna in via definitiva all'ergastolo dell'imputato. (il Fatto Nisseno)