In Cina casi sospetti di peste bubbonica. In quarantena 146 persone

Nei casi in cui non viene curata, la peste bubbonica può tramutarsi facilmente in peste polmonare, con una tasso di mortalità che va dal 30 al 60%.

Secondo l’Oms ogni anno circa 1.000-2.000 persone si ammalano di peste – principalmente in Peru, nel Congo e in Madagascar.

Le sue condizioni sarebbero stabili ma le autorità sanitarie locali hanno alzato il livello d’allerta a livello 3 per tutto il 2020.

Le autorità sanitarie hanno alzato il livello di allerta per tutto il 2020. Mentre l’attenzione del mondo è concentrata sull’epidemia di Coronavirus, in Cina 146 persone sono state messe in quarantena con il sospetto – leggi: il timore – che siano positive alla peste bubbonica. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Dal 2009 al 2018 il Paese ha riportato 26 casi e 11 decessi. Le autorità locali hanno lanciato l’allarme: in Mongolia Interna un ospedale ha riportato un caso di sospetta peste bubbonica. (Meteo Web)

Le autorità cinesi hanno deciso di innalzare le misure precauzionali dopo che in una città nella Regione Autonoma della Mongolia interna è stato confermato un caso di peste bubbonica. (Sky Tg24 )

Sta facendo il giro del mondo la notizia che in Cina si è registrato un caso di peste bubbonica e su altri si sta investigando. La peste bubbonica è la forma più comune. (Ok Salute e Benessere)

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Domenica scorsa, le autorità locali avevano emesso un avviso di livello 3 in tutta la città per la prevenzione della peste, il secondo più basso in un sistema a quattro livelli. Sabato un ospedale ha avvisato le autorità municipali del caso del paziente. (Business Insider Italia)

Le autorità cinesi hanno emesso un avviso di livello 3, in un sistema di quattro livelli. Sono stata innalzate dalle autorità cinesi le misure precauzionali dopo che in una città della Regione Autonoma della Mongolia interna è stato confermato un caso di peste bubbonica (MeteoWeek)