I 40 anni della Lega: a Varese Salvini e Giorgetti insieme

TGR Lombardia INTERNO

Matteo Salvini arriva insieme a Giancarlo Giorgetti. Alla festa per i 40 anni della Lega Lombarda, sotto la sede storica di Varese, i vertici del partito mandano un’immagine di unità. Dopo che il fondatore Umberto Bossi ha deciso di non partecipare, e di festeggiare ieri a Gemonio con chi non si riconosce più in questa Lega nazionale. Il segretario della Lega, Salvini, ha detto: “Senza Bossi e senza Maroni non saremmo qua, poi certo nei miei trent’anni nella storia non sono mai mancate le telefonate. (TGR Lombardia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«È una trappola - dice - ma ormai il ministro Salvini, nato a Milano, pensa solo al Ponte sullo Stretto…» Il rapporto tra Bossi e Salvini è ormai deteriorato, e quest’ultimo ha rispedito al mittente gli “insulti” delle ultime ore, pur riconoscendo al primo la paternità del progetto Lega. (Il Dubbio)

Le finestre della storica sede del Garibaldino sono spalancate e belle ragazze salutano i militanti che consumano il risotto servito a temperature tropicali. La Lega si ritrova sui sassi di piazza del Podestà dove tutto cominciò nel 1984. (ilGiornale.it)

“Noi siamo nati come figli leciti di Umberto Bossi, siamo nati per l’autonomia e per il federalismo, siamo l’unica forza politica (da statuto) rimasta a rappresentare le vere istanze dei lombardi, di chi vive in Lombardia e del nord produttivo, siamo noi i portatori della questione settentrionale. (Il Saronno)

Il quale in una giornata così simbolica riesce a compattare intorno a sé i big del partito, anche perché siamo alla vigilia di elezioni cruciali per il futuro della Lega, tra amministrative ed europee. (ilmessaggero.it)

È una singolare coincidenza temporale che i droni e missili iraniani su Israele in risposta all’attacco alla sede diplomatica a Damasco si affianchino alle parole di Bossi, che muove contro Salvini e rilancia Autonomia e questione settentrionale. (La Repubblica)

È festa e solo festa deve essere. Anche se il giorno prima è venuto da Gemonio l’affondo-rimprovero del patriarca fondatore: serve una nuova leadership dopo che la Lega per Salvini premier ha deragliato e smarrito gli ideali originari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)