John Elkann, "cosa rischia anche lui e perché": dall'indagine sulla Juve...

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Sandro Iacometti 30 novembre 2022 «Voglio ringraziare mio cugino Andrea per averci dato emozioni straordinarie, che non dimenticheremo mai. In questi 12 anni abbiamo vinto tanto. Il merito è soprattutto suo, oltre che delle donne e degli uomini che sotto la sua guida hanno raggiunto obiettivi memorabili». Parole di circostanza o riconoscenza sincera? I maligni sostengono che John Elkann abbia deciso di scaricare solo ora l'unico manager che ancora porta il nome della nota e blasonata dinastia imprenditoriale italiana per questioni di calcolo politico-giudiziario. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

PAROLE – «C’era anche un’altra opportunità, un altro pericolo per la società Juventus, ossia quella di avere un amministratore giudiziario, quindi la possibilità di un’ispezione di un pm, capillare all’interno del club. (Juventus News 24)

Giorno dopo giorno, ora dopo ora, escono fuori nuovi clamorosi retroscena riguardo le indagini della Procura di Torino e le ipotesi di falso bilancio e false comunicazioni. Ma ecco nuovi clamorosi retroscena: le dimissioni di Andrea Agnelli e di tutto il CdA al completo erano necessarie per scongiurare il rischio di un arresto o quello di interdizioni. (Inter-News)

Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha parlato a TMW Radio durante il programma Maracanà. Questo il suo pensiero in merito alle questioni di casa Juventus: Tmw radio Brambati: "Proprietà Juve ha colto la palla al balzo per ricostruire l'immagine" (TUTTO mercato WEB)

Le parole di Allegri (Fantacalcio ®)

Ma qui i napoletani godono: «Anche perché in fin dei conti è morto nessuno, solo la presunzione dei tifosi bianconeri», sottolineano in tanti sui social. E la fine pare sia arrivata per la Juventus di Agnelli dopo le dimissioni del presidente e di tutto il Cda. (ilmattino.it)