Mykolas Alekna, record mondiale del lancio del disco dopo 38 anni (nella gara del vento)
Di Marco Bonarrigo Il giovane lituano Mykolas Alekna, figlio del campionissimo Virgilijus, si migliora di 3 metri in un colpo solo in un anonimo meeting in Usa: cade il primato più antico dell’atletica Mykolas Alekna in una foto risalente ai Mondiali di Eugene, Oregon, nel 2022 quando vinse l'argento (Ap) Increduli, i giudici hanno misurato la distanza tre volte: nessuno nella serata americana del modesto meeting di Ramona, Oklahoma, poteva credere che il 22enne lituano Mykolas Alekna avesse lanciato il disco a 74 metri e 35 centimetri. (Corriere della Sera)
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Il lancio è stato effettuato nel corso di una competizione minore a Ramona, nello stato americano dell'Oklahoma. Mykolas Alekna è figlio del due volte campione olimpico di lancio del disco Virgilijus Alekna (2000 e 2004). (l'Adige)
Il lancio è stato effettuato nel corso di una competizione minore a Ramona, nello stato americano dell'Oklahoma. Il 21enne lanciatore del disco lituano Mykolas Alekna ha raggiunto la distanza di 74,35 metri, battendo il più antico record mondiale maschile di atletica leggera: i 74,08 m del tedesco Jürgen Schult stabiliti quasi 38 anni fa. (Sky Sport)
Dopo aver fatto segnare il proprio personale a 72,21 metri al primo tentativo ed essersi arrivato a 72,89 metri al terzo, il lituano ha scagliato lo strumento oltre ogni limite confermando quanto già fatto dal padre Virgilijus, vincitore di due ori olimpici, due Mondiali e un titolo europeo. (Sport Mediaset)
Mykolas Alekna fa la storia e batte il più vecchio record del mondo dell'atletica leggera al maschile, quello del lancio del disco di Juergen Schult. Il 74,08 ora conosce la meritata pensione. (Quotidiano Sportivo)
Il lituano, figlio d'arte, lancia a 74,35 e cancella il record siglato nel 1986 da Schultz ROMA (ITALPRESS) - Il record mondiale maschile più longevo è caduto ieri, domenica, a Ramona (Stati Uniti), durante l'Oklahoma Throws Series. (Tiscali)
Cade il record mondiale maschile più longevo dell’atletica, stabilito sedici anni prima della nascita del nuovo primatista. (SPORTFACE.IT)
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