Carceri italiane da rifare, la bocciatura del Consiglio d’Europa: “Violente e sovraffollate, riesame 41-bis”

Il Riformista INTERNO

Carceri troppo affollate, violenze e intimidazioni, inadeguati e inappropriati gli ambienti terapeutici e la sistemazione dei detenuti che richiedono trattamenti psichiatrici specialistici. Il Comitato Europeo per la Prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (Cp), organo anti tortura del Consiglio d’Europa (CdE) – l’organizzazione internazionale con sede a Strasburgo che promuove democrazia, diritti umani e Stato di diritto da non confondersi con il Consiglio Europeo – ha pubblicato un rapporto sulla condizione delle carceri italiane a partire da quanto emerso dalla visita di una delegazione che ha avuto luogo un anno fa. (Il Riformista)

Se ne è parlato anche su altre testate

Affrontare il problema del sovraffollamento richiede una strategia coerente più ampia, che copra sia l’ammissione in carcere sia il rilascio, per assicurare che la detenzione sia veramente la misura di ultima istanza. (Cronache Agenzia Giornalistica)

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È la denuncia il Cpt, l'organo anti tortura del Consiglio d'Europa, nel rapporto basato sulla visita condotta un anno fa, in cui torna a domandare anche l'abolizione dell'isolamento diurno e il riesame della gestione dei detenuti sottoposti al regime "41-bis". (Adnkronos)

In particolare vengono segnalate le strutture di Lorusso e Cutugno a Torino e quello di Regina Coeli a Roma per quanto riguarda violenze ed intimidazioni tra detenuti. Il Cpt, l’organo anti tortura del Consiglio d’Europa, nel rapporto basato sulla visita condotta un anno fa nel nostro Paese, denuncia nuovamente la difficile situazione delle carceri. (opinione.it)

Violenze e intimidazioni tra detenuti, in particolare nelle carceri di Lorusso e Cutugno a Torino e quello di Regina Coeli a Roma, e un sovraffollamento in tutti gli istituti di pena che arriva al 152% nella prigione diMonza. (La Sicilia)

"La situazione delle carceri in Italia è allarmante e richiede interventi urgenti e strutturali. Per questo ho depositato un'interrogazione alla Commissione Europea per chiedere se è conoscenza della situazione in Italia e se prevede di adottare delle misure per farvi fronte". (Reggio TV)