Il decreto Pnrr diventa legge. Dai pro-vita nei consultori alla patente a punti: cosa prevede

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Il decreto Pnrr quater passa anche al Senato, seppur tra mille polemiche e una maggioranza sempre più lontana dall’opposizione. Tra i punti principali del dl che contiene misure aggiuntive per l'applicazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ci sono novità sulla patente a punti per i cantieri, il limite ai poteri di Poste nell'ingresso in PagoPa, le assunzioni facilitate degli specializzandi nella sanità e il via libera ai pro-life nei consultori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Misure per migliorare la sicurezza nei cantieri come la patente a punti, più tutele nel sistema degli appalti e subappalti, ma anche disposizioni per evitare che la cessione della quota di PagoPa a Poste Italiane comporti una ‘influenza dominante’ di quest’ultima società, misure per favorire la decarbonizzazione dell’ex Ilva, interventi per le guide turistiche, possibilità per gli enti del Terzo Settore di operare nei consultori, con particolare riferimento alle associazioni a sostegno della maternità (pro-life). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Facilitate le assunzioni degli specializzandi nella sanità. Cambia la patente a punti per i cantieri. (ilmessaggero.it)

Il provvedimento, approvato il 18 aprile alla Camera, ottiene il via libera definitivo a una settimana dalla scadenza dei termini per la conversione ed è ufficialmente legge. Ultim'ora News (Milano Finanza)

“Il Senato italiano ha approvato un articolo nel Dl Pnrr che spalanca le porte alle associazioni antiabortiste nei consultori. Mentre il Parlamento Europeo chiede di inserire l’aborto nella carta dei diritti fondamentali, il governo Meloni limita pericolosamente la libertà di scelta delle donne e colpisce la nostra autodeterminazione. (Frosinone News)

Via libera dell’Aula del Senato con 95 sì, 68 no e un astenuto alla fiducia posta dal governo sul decreto sul Pnrr. Al Senato il voto di fiducia comporta anche il voto sull’intero provvedimento, che è già stato approvato dalla Camera in prima lettura e diventerà pertanto legge. (LAPRESSE)

Arriva un limite ai poteri di Poste nell'ingresso in PagoPa. Via libera ai prolife nei consultori. (La Stampa)