In Cina è stata scoperta un'influenza suina dal potenziale pandemico

Ticinonline SALUTE

Per l'esperto di Malattie infettive Giorgio Palù, dell'Università di Padova, «la ricerca descrive un virus potenzialmente pandemico» ed è «un lavoro atteso e importante», un «monitoraggio importantissimo per allestire con grande anticipo un vaccino nel caso in cui virus si espandesse».

Questo significa che il virus sa aggredire l'uomo, ma non ha ancora fatto il passo ulteriore, con la capacità di trasmettersi da uomo a uomo. (Ticinonline)

Ne parlano anche altre fonti

Ricercatori hanno scoperto un ceppo del virus dell'influenza suina in Cina con tutte le caratteristiche in grado di provocare una futura pandemia. Il lavoro presentato è voluminoso: dal 2011 al 2018, sono stati prelevati da maiali 30 mila tamponi nasali in macelli in 10 province cinesi e in un ospedale veterinario, consentendo di isolare 179 virus dell'influenza suina. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Lo riporta la rivista scientifica statunitense Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas). Il microrganismo è stato isolato nei maiali grazie agli studi delle Università agrarie di Pechino e Shandong e dei Centri per il controllo delle malattie. (Sky Tg24 )

entre l’emergenza Coronavirus continua a diffondersi in tutto il mondo, dove si registrano più di dieci milioni di casi e oltre 500mila morti, gli scienziati hanno identificato in Cina un nuovo virus influenzale “dal potenziale pandemico”. (Caffeina Magazine)

Il virus è emerso di recente ed è veicolato dai maiali, ma può infettare l'uomo, dicono i ricercatori. Indentificato in Cina un nuovo potenziale virus, dobbiamo preoccuparci? (La Nuova Ferrara)