Saviano, insulti a Meloni e Salvini: "Feroci bastardi, razzisti ignoranti"

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Roberto Saviano rinacara la dose. I suoi nemici di sempre, Salvini e Meloni, finiscono di nuovo nel mirino dello scrittore che dovrà fare i conti in tribunale per quel "bastardi" rivolto all'attuale premier e al vicepremier. Un'offesa pesante che arrivò proprio nei mesi caldi in cui l'Italia con Salvini al Viminale controllava i propri confini mettendo un freno consistente agli sbarchi dalle navi delle Ong. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

Il giorno dopo la pubblicazione del ridicolo appello dell'associazione di "scrittori liberi" in favore di Roberto Saviano, affinché il premier Giorgia Meloni ritiri la querela per averla definita "bastarda", insulto al quale aveva accomunato anche Matteo Salvini, il divo di Gomorra rincara la dose attraverso il suo house organ, (Secolo d'Italia)

"Bastardi", disse Roberto Saviano a Corrado Formigli riferendosi a Giorgia Meloni e a Matteo Salvini. Si beccò la più logica delle querele per diffamazione, poi spaventato invocò il diritto di critica, quindi arrivò l'ovvio rinvio a giudizio per diffamazione. (Secolo d'Italia)

Né servono tante elucubrazioni mentali per ipotizzare la reazione di chi ha incassato il meritissimo vaffa o l'energico pugno sul grugno: giustamente mazziato, se ne va con la coda tra le gambe, dandosi dello stolto. (ilGiornale.it)