Medici di base alla Asl: "Chiarezza su dosi o è caos"

TeleRama News SALUTE

Sull’ipotesi di far somministrare vaccini a dentisti e farmacisti ribadisce la posizione dell’ordine: “Ognuno con la propria competenza deve combattere questa pandemia.

All’Azienda Sanitaria chiede chiarezza: “Calendari e date di avvio di presunte campagne massive, senza certezza di dosi, generano il caos”.

Arriva dritto al punto il vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Lecce, il dottor Gino Peccarisi (TeleRama News)

La notizia riportata su altri giornali

A Porto Sant’Elpidio, a Falerone, Amandola, Santa Vittoria in Matenano la disponibilità e l’impegno dei medici di medicina generale è grandissima. A Porto San Giorgio le sedi individuate sono il palazzetto dello sport o il distretto ospedaliero, manca però anche qui la disponibilità dei medici. (il Resto del Carlino)

Abbiamo pensato di usare i locali della biblioteca comunale, purtroppo chiusa a causa della pandemia. Inoltre, come già avvenuto per la campagna vaccinale antinfluenzale, anche per questa campagna i “nonni vigili” non si sono risparmiati e non ci faranno mancare il loro indispensabile aiuto (Garganotv)

Aspettiamo i vaccini e le regole d’ingaggio”. “Noi medici di famiglia in Lombardia ci siamo e siamo pronti a fare le vaccinazioni contro Covid, ci auguriamo di essere operativi per il 12 aprile. (OglioPoNews)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati. A loro, come primo compito, è stato assegnato il farmaco per i cittadini ultraottantenni ai quali va iniettato nelle loro case, poiché hanno difficoltà a spostarsi nei punti vaccinali. (ilmattino.it)

Auspichiamo che l’Isola possa avere presto le dosi necessarie per poter procedere in maniera spedita anche su questo importantissimo fronte della campagna. In Sardegna sono circa 44 mila le persone in condizione di disabilità grave o gravissima, beneficiari dei piani personalizzati della legge 162 e della misura Ritornare a casa. (Casteddu Online)

I medici di medicina generale potranno contare sulla collaborazione delle Asl per vaccinare gli ultraottantenni a domicilio o presso strutture con personale di supporto, messe a disposizione dalle stesse aziende sanitarie, con l’unico comune obiettivo di immunizzare tutti i circa 320mila ultra anziani toscani, entro la metà di maggio. (LuccaInDiretta)