La scomparsa di Fogli. Cucci sul Corsport: "L'Uomo ombra"

TUTTO mercato WEB SPORT

C’è posto anche per Romano con Cudicini, Schnellinger, Rosato, Anquilletti, Trapattoni, Rivera, Malatrasi, Sormani, Prati, Lodetti, Hamrin, Maldera.

Cucci sul Corsport: "L'Uomo ombra". vedi letture. E' scomparso ieri, a 83 anni, Romano Fogli, ex giocatore di Torino e Milan, oltre che bandiera del Bologna per oltre dieci anni.

Vince il Milan, 2-0, gol di Sormani e Hamrin, due assist di Romano

La scomparsa di Fogli. (TUTTO mercato WEB)

Ne parlano anche altri giornali

Nel corso di una prestigiosissima carriera, il centrocampista toscano fu tra i grandi protagonisti delle fortune del Bologna, conquistando lo scudetto nel 1964, e del Milan, che nel 1969 vinse Coppa dei Campioni. (CataniaToday)

E’ per questo che l’Amministrazione Comunale di Santa Maria a Monte ha messo a disposizione la Sala Consiliare del Palazzo Comunale per rendergli l’ultimo doveroso tributo ed accogliere i tanti che vorranno offrirgli l’ultimo saluto, fino alle esequie che si terranno giovedì pomeriggio prossimo" (gonews)

Dev’essere stata una scena esilarante, perché se c’era una persona non adatta in quel contesto era proprio Fogli Il fuoriclasse fa la cosa semplice, sempre e allora possiamo sbandierare tranquillamente ai quattro venti che Romanino Fogli era un fuoriclasse. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Allo stadio 'Dall'Ara prima del match con il Genoa, valido per la quinta giornata di Serie A, anche la società felsinea ha ricordato la sua bandiera con immagini d'epoca scorse sul maxi schermo, foto e interviste, oltre a riprese del centenario, in compagnia di Haller. (La Sicilia)

Era l'ultimo eroe dello scudetto del Bologna, che aveva anche allenato. In rossazzurro il calciatore, che aveva 83 anni, aveva giocato per quattro anni disputando 129 partite. (Quotidiano di Sicilia)

Dieci giorni prima dello spareggio aveva vinto la coppa dei campioni mandando al tappeto il grande real Madrid di Puskas e Di Stefano. L’anno prima aveva vinto lo scudetto e lo avrebbe vinto di nuovo l’anno dopo e l’anno dopo ancora. (Il Riformista)