Zaki: attivisti, speriamo sia la fine di un incubo
omani, 5 aprile, in Egitto c'è la nuova udienza del processo a Patrick Zaki, "speriamo che sia la fine di questo incubo".
Così sui social gli attivisti della rete 'Patrick Libero'.
Tutto quello che vogliamo è che Patrick sia una persona completamente libera, come lo era una volta.
Non siamo mai sicuri se tornerà a casa con noi o se non lo lasceranno uscire dalla gabbia.
Chiediamo la fine di questo processo e che lui possa tornare a Bologna per finire i suoi studi"
Se ne è parlato anche su altre testate
Patrick Zaki, processo aggiornato al prossimo 21 giugno per l'attivista egiziano e studente dell'Università di Bologna. (leggo.it)
Lo ha detto il ricercatore e attivista egiziano, Patrick Zaki, intervenendo in collegamento dall’Egitto al Forum Casa Comune in corso alla Fondazione Feltrinelli, a Milano. La mia non è una vera libertà, sono in attesa della prossima udienza perché sono state posticipate”. (Il Fatto Quotidiano)
Una giornata importante, che però non è iniziata nella maniera più adatta per Zaky. Patrick Zaky vittima di un attacco informatico. Nella mattinata di oggi, martedì 5 aprile, si svolgerà la quinta udienza per lo studente egiziano dell’Università di Bologna, Patrick Zaky. (Yahoo Notizie)
Lo ha dichiarato Patrick Zaki a Rai Radio1, in vista della prossima udienza del processo che si terrà il 5 aprile. Zaki ha quindi sottolineato che "in teoria" potrebbe già lasciare l'Egitto, "ma sto cercando di avere l'autorizzazione delle autorità egiziane. (Adnkronos)
Questo il messaggio che arriva forte e chiaro da Patrick Zaki, in collegamento dall'Egitto con il Forum di Casa Comune, promosso dall'eurodeputato Pd Pierfrancesco Majorino, in corso alla Fondazione Feltrinelli di Milano. (La Stampa)
“Sono contento dei giocatori che abbiamo - ha detto Zaki - non sceglierei nessun altro perché sono felice di quelli che sono in squadra Ricordiamo che Zaki è libero dall'8 dicembre, dopo aver passato 22 lunghissimi mesi in carcere. (il Resto del Carlino)
