ZANARDI: la sua HANDBIKE è SOTTO ESAME dei PERITI, ecco le TRE IPOTESI sulla CAUSA dell'INCIDENTE
Gli inquirenti valutano TRE IPOTESI.
Come detto, restano TRE le ipotesi al vaglio degli inquirenti.
Gli inquirenti hanno acquisito i dati del computer di bordo di Marcello Bartolozzi, 66 anni, che era accanto a Zanardi venerdì scorso.
la sua HANDBIKE è SOTTO ESAME dei PERITI, ecco le TRE IPOTESI sulla CAUSA dell'INCIDENTE. Tre le IPOTESI dell’INCIDENTE di Alex ZanardiA seguito dell’incidente, nel pisano, nel quale é stato coinvolto venerdì 19 Giugno il campione Alex Zanardi, si lavora incessantemente per valutare le cause dell’incidente. (iL Meteo)
La notizia riportata su altri media
(Fotogramma/Ipa). Prosegue condizioni cliniche stabili la degenza di Alex Zanardi, ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva del policlinico universitario Santa Maria alle Scotte di Siena da venerdì 19 giugno, giorno in cui è rimasto vittima di un grave incidente sulla strada provinciale 146 nel comune di Pienza (Si). (Adnkronos)
Il suo sguardo mi ha trasmesso la forza di un uomo che ha voglia di vivere e di continuare a combattere». È commosso, nel raccontare al Giornale la testimonianza «di fede, di coraggio e di vita» che l'ex campione di automobilismo trasmette. (ilGiornale.it)
Le condizioni di salute di Alex Zanardi sono gravi e stazionarie: gli ultimi aggiornamenti sul quadro clinico dell’ex pilota di F1. Zanardi rimane in condizioni gravissime all’ospedale Le Scotte di Siena. (AutoMotoriNews)
Il vescovo di Siena, Augusto Paolo Lojudice, è andato nel reparto di terapia intensiva del policlinico universitario Santa Maria alle Scotte di Siena dove è ricoverato l’atleta dopo un grave incidente. (Open)
A distanza di otto giorni dal terribile incidente che ha coinvolto Alex Zanardi, l’ex pilota di Formula 1 è ancora ricoverato in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva del policlinico universitario Santa Maria alle Scotte di Siena: pur nella loro gravità, le sue condizioni di salute sono stazionarie. (Yahoo Notizie)
Sono mortificato". Solo dagli inizi della prossima settimana l'équipe formata da anestesisti-rianimatori e neurochirurghi inizierà a valutare la possibilità di sospendere il coma farmacologico e risvegliare il paziente. (La Stampa)
