Lo strappo di Trump su Hong Kong e Oms: “Sanzioni commerciali e fine dei rapporti”

La Stampa ESTERI

Il diniego ha sollecitato la condanna a 4 di Regno Unito, Usa, Canada e Australia nei confronti della Cina.

Inoltre, verranno sanzionati i dirigenti di Hong Kong coinvolti nell'erosione della sua autonomia.

Mentre il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, alla minaccia del segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, di revocare lo speciale status commerciale di Hong Kong, ha replicato: «Pompeo sostiene solo i disordini e la violenza». (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Infine, Trump accusa la Cina di non aver rispettato gli accordi con Washington e dichiara finite le esenzioni dettate dallo status speciale di cui godeva Hong Kong. È una tragedia per il popolo di Hong Kong, in Cina, e lo è per le persone di tutto il mondo", ha tuonato Trump nella premessa del suo discorso. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Gli Usa - ha poi aggiunto Trump - rivedranno gli avvisi di viaggio del dipartimento di Stato per Hong Kong per riflettere l'aumentato pericolo di sorveglianza. Lo riferisce la Casa Bianca dopo una telefonata tra i due leader. (Ticinonline)

In questo modo il Presidente americano mette fine alla dittatura sanitaria globale che trovava il suo garante proprio nell’OMS, una organizzazione in larga parte finanziata da Bill Gates e fortemente legata alla dittatura comunista cinese. (Qelsi)

ORE 20 (LE 2 IN ITALIA), PROTESTE A WASHINGTON, CASA BIANCA IN LOCKDOWN: nella capitale americana i manifestanti hanno sfilato sulla 14esima strada, vicino alla Casa Bianca. Lo rende noto il suo avvocato, secondo il quale i familiari di Floyd non si fidano delle autorità di Minneapolis. (Avvenire)

Giovedì 28 maggio, il presidente statunitense Donald Trump ha firmato un Ordine Esecutivo mirato a rimuovere lo scudo penale dei social network. Trump ha continuato sulla sua strada, accusando i social network di stare deliberatamente manipolando la scena politica per ledere le sue possibilità di rielezione. (Tom's Hardware Italia)

E dal momento che non hanno fatto la riforma, noi oggi interrompiamo le nostre relazioni con l'Oms e reindirizziamo i nostri fonti verso altri bisogni sanitari pubblici urgenti, mondiali e meritevoli". (Rai News)