L’allerta tsunami per il terremoto di oggi in Turchia

MeteoWeb INTERNO

MeteoWeb “Subito dopo il terremoto avvenuto alle ore 02:17 italiane del 6 febbraio 2023 di magnitudo Mw 7.9, il Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’INGV ha inviato al Dipartimento di Protezione Civile (DPC) un messaggio di allerta tsunami per tutte le coste del Mediterraneo. Il messaggio è stato poi diramato immediatamente dal DPC a tutte le componenti del sistema nazionale di protezione civile. Allo stesso tempo il CAT, in qualità di Tsunami Service Provider (TSP) dell’area NEAM (North-Eastern Atlantic, Mediterranean and connected seas), ha inviato il messaggio di allerta ai Paesi dell’area euro-mediterranea che hanno sottoscritto i servizi del CAT. (MeteoWeb)

Ne parlano anche altre fonti

Scuole chiuse per l’intera giornata di oggi (6 febbraio 2023). Motivo? Il rischio tsunami sulle coste italiane. Il provvedimento, che qualcuno ha preso poco sul serio, arriva dal sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato, in seguito alla forte scossa di terremoto registrata in Turchia, a pochi passi dal confine con la Siria. (Info Cilento)

Milioni di persone lo hanno avvertito anche in Siria, Libano, Israele. I morti sono già centinaia, non solo in Turchia ma anche nella confinante Siria. Il conteggio delle vittime continua a salire. Un terremoto di grado 7,9 ha scosso la Turchia, nella notte. (Orizzonte Scuola)

Il provvedimento è stato preso tra le 2.17 (ora della scossa) e le 7 del mattino (ora della revoca dell’allerta) dal sindaco Gian Luigi Farris, con un’ordinanza, «vista l’allerta Tsunami emanata Dipartimento della Protezione civile italiana, centro Allerta Tsunami dell’Ingv e visto il comunicato della protezione civile regionale, di allerta rossa per il rischio maremoto con possibili ripercussioni lungo i comuni costieri orientali» e ritenuto che sussista la «necessità di tutela della sicurezza pubblica e misure volte a contrastare e contenere le conseguenze di pericolo dovute al fenomeno naturale in atto». (L'Unione Sarda.it)